Leggendo dall’Antico Testamento, la tromba fu usata nelle
vecchie tradizioni Ebraiche per:
1) Convocare gli Ebrei alle assemblee amministrative;
2) Radunare il popolo alle assemblee religiose;
3) Radunare il popolo per la guerra;
4) Comunicare notizie o ricordare degli eventi.
Si vedono alcuni di questi esempi nei seguenti versi della
Bibbia antica:
Levitico 25:8-10
Levitico
23:23-25
Numeri 10:1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 "Fatti due trombe
d'argento; le farai d'argento battuto; ti serviranno per convocare
la comunità e per far muovere l'accampamento. 3 Al suono delle due
trombe la comunità si raccoglierà presso di te, all'ingresso della
tenda di convegno. 4 Al suono di una tromba sola, i capi, i primi
delle migliaia d'Israele, si riuniranno presso di te. 5 Quando
sonerete con squilli acuti e prolungati, gli accampamenti che sono a
levante si metteranno in cammino. 6 Quando sonerete una seconda
volta con squilli acuti e prolungati, gli accampamenti che si
trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si sonerà con
squilli acuti e prolungati quando dovranno mettersi in cammino. 7
Quando dev'essere convocata la comunità, sonerete, ma non con
squilli acuti e prolungati. 8 Saranno i sacerdoti figli d'Aaronne a
sonare le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri
discendenti. 9 Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il
nemico che vi attaccherà, sonerete a squilli acuti e prolungati con
le trombe, e sarete ricordati davanti al SIGNORE, al vostro Dio, e
sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così pure nei vostri giorni di
gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi,
sonerete le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri
sacrifici di riconoscenza. Ciò vi servirà di ricordanza davanti al
vostro Dio. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio".
Una tromba viene suonata per far sentire tutto e non può
essere nascosta, è chiara e precisa. Le trombe usate all’epoca del
Vecchio Testamento, sono fatte di corna di mucche o di metallo
battuto, oggi Dio usa un’altra tipa di tromba, ed è la bocca e la
voce dei suoi servitori. Alla vista celeste, le bocche degli uomini
sono come le trombe. In Isaia capitolo cinquantotto, versetto uno,
Dio disse a Isaia di alzare la sua voce come una tromba, per
annunciare le trasgressioni del suo popolo.
Isaia 58:1 "Grida a piena
gola, non ti trattenere, alza la tua voce come una tromba; dichiara
al mio popolo le sue trasgressioni, alla casa di Giacobbe i suoi
peccati.
Ci sono tanti altri esempi nella Bibbia che si riferiscono
alla bocca, come ad una tromba. Allora la tromba che suonerà prima
del rapimento, rappresenta la voce del Signore dell’esercito, che
richiama il Suo popolo all’ubbidienza di Cristo e del Suo Regno. E’
la chiamata suprema di Dio che richiama i dispersi nelle tenebre di
questo mondo, a radunarsi sul Monte Sion, che è la città
dell’Altissimo, dove si trovano la guarigione totale e la pace. Il
Signore usa i Suoi ministeri in questi ultimi tempi per suonare la
tromba, che rappresenta il messaggio del Regno. Il messaggio del
Regno è un invito a riconciliarsi e camminare con Dio nel Suo Regno
invisibile; è una chiamata all’ubbidienza alla fede in Cristo Gesù.
L’Apostolo Giovanni è stato elevato nello Spirito, dove ha
visto Cristo mentre era sull’isola di Patmos, la Sua voce risuonava
come una tromba.
Apocalisse 1:10 Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore, e
udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba, che
diceva: 11 "Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle
sette chiese: a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatiri, a Sardi, a
Filadelfia e a Laodicea".
Ovviamente Gesù non è in qualche parte del cielo in forma
fisica, con una voce come una tromba, Egli è Spirito. Tale apparenza
serve per farci capire che la voce dello Spirito cioè Cristo, è come
una tromba che suona eternamente, dando luce e sapienza agli uomini
persi e li raccoglie alla Sua gloriosa presenza.
La tromba di Dio è suonata tramite le bocche degli uomini
uniti con lo Spirito Santo di Dio, dentro di loro, poiché Esso
rivela soltanto ciò che è nella mente del Padre. Come Gesù spiegò ai
suoi discepoli, lo Spirito annuncerà delle cose future, ed riporterà
il ricordo di tutto ciò che Gesù aveva detto loro. Il frase “Le cose
da avvenire” parla della gloria del Regno di Dio che erediteremo in
Cristo.
Giovanni 16:13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della
verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di
suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a
venire.
Gli uomini che suonano la tromba di Dio, sono quelli che
sono diventati i Suoi messaggeri, facendo soltanto ciò che vedono
fare al Padre. Portano la bella notizia del Regno.
Isaia 52:7 Quanto sono
belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone notizie, che
annunzia la pace, che è araldo di notizie liete, che annunzia la
salvezza, che dice a Sion: "Il tuo Dio regna!"
Gesù Cristo ha suonato la tromba di Dio, in forma di
Vangelo ed ha trasferito tale compito a tutti gli altri che arrivano
all’ubbidienza nella fede. Ricordiamo sempre che questa tromba suona
continuamente, però ognuno di noi la sentirà al momento giusto. Non
importa se il mondo (Quelli che ignorano il Regno di Dio) non sono
consapevoli della tromba che suona, per questo motivo, Gesù ha
consigliato che dobbiamo essere sempre attenti ad ascoltare ciò che
lo Spirito dice, perché per ereditare il Regno di Dio, dobbiamo per
forza prima ascoltare ciò che lo Spirito ci annuncia.
Come si può sapere della salvezza importantissima di Dio
se non per mezzo dell’annuncio della buona notizia, tramite la
tromba di Dio. La fede per emergere dagli abissi di questo mondo
dove regna la morte, alla cima del Monte di Dio dove regna la vita,
si concretizza solo grazie a ciò che ascoltiamo. Se riusiamo ad
ascoltare ciò che lo Spirito dice in quest'ora, (Presente),
entreremo e regneremo nella vita eterna.
Romani 10:13-17 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore
sarà salvato. 14 Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno
creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito
parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo
annunzi? 15 E come annunzieranno se non sono mandati? Com'è scritto:
"Quanto sono belli i piedi di quelli che annunziano buone notizie!"
16 Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia; Isaia infatti
dice: "Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?" 17 Così la
fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla
parola di Cristo.
Se nei tempi passati abbiamo sentito una tromba che non
rivelava la realtà del Regno di Dio dentro di noi, era una tromba
falsa; se la tromba non disse che Cristo è già venuto dentro di noi,
non era la tromba di Dio.
Come ha profetizzato Isaia, quando suona la tromba del
Signore, quelli che periscono in questo mondo, si alzeranno e
saliranno alla presenza di Dio sul Monte Sion. Nessuno può salire
salvo quelli che ascoltano la tromba di Dio.
Isaia 27:13 In quel giorno sonerà una gran tromba; quelli che erano
perduti nel paese d'Assiria e quelli che erano dispersi nel paese
d'Egitto verranno e si prostreranno davanti al SIGNORE, sul monte
santo, a Gerusalemme.
Dal punto di vista spirituale, in questo contesto,
l'Egitto e l'Assiria rappresentano gli abissi della terra, i luoghi
dove periscono quelli estranei dalla vita e bontà di Dio. Gesù è
venuto per dare la vita eterna a chiunque ascolti ciò che dice;
eternamente Gesù parla tramite il Suo Spirito, basta ascoltare e
credere. E’ giunta l’ora di mettere via le dottrine elementari e
tradizionali della religione, per ascoltare la verità.
Il profeta Gioele, facendo riferimento a questa tromba sul
Monte Sion, si riferì a una convocazione dell’assemblea di Dio.
Gioele 2:15-16 Sonate la tromba a Sion, proclamate un digiuno,
convocate una solenne assemblea! 16 Adunate il popolo, santificate
l'assemblea! Adunate i vecchi, i bambini, e quelli che poppano
ancora! Esca lo sposo dalla sua camera, e la sposa dalla camera
nuziale!
In questi ultimi giorni, la nostra convocazione sarà
presso il Signore sul Monte Sion, affinché viviamo di nuovo nella
Sua Gloria. I salmi, i profeti e le lettere degli Apostoli sono
pieni di questa convocazione in un’unica assemblea, ovvero corpo
presso Dio.
Salmi 106:47 Salvaci, o
SIGNORE, Dio nostro, e raccoglici di tra le nazioni, perché
celebriamo il tuo santo nome e troviamo la nostra gloria nel
lodarti.
Mica 4:6-7 "Quel giorno", dice il SIGNORE, "io raccoglierò le
pecore zoppe, radunerò quelle che erano state scacciate e quelle che
io avevo trattato duramente. 7 Di quelle zoppe io farò un resto che
sussisterà; di quelle scacciate lontano, una nazione potente. Il
SIGNORE regnerà su di loro, sul monte Sion, da allora e per sempre.
Geremia 29:10-14
Come ho spiegato tante volte questa esperienza si verifica
dentro noi stessi. Il nostro raduno in Cristo e nel suo Regno è
evidente in noi, non è un’esperienza che avviene con l’uso dei sensi
naturali degli uomini, avviene dentro di noi. Dalle due scritture
precedenti abbiamo visto una chiamata ai popoli per radunarsi nel
Regno di Dio, che è un posto di elevazione spirituale, chiamato
Monte Sion. Questo monte spirituale è il posto in cui dimora il Re
Cristo Gesù e tutti gli abitanti del cielo, che rappresentano il
popolo che dimorano nella Gloria di Dio. Quando parlo di altri
abitanti del cielo mi riferisco agli spiriti dei santi, ovvero
angeli resi perfetti, che risiedono alla presenza di Dio sul Sion.
Ciò che Paolo sta dicendo, semplicemente è che al suono del
messaggio del Regno, saremo riuniti nella nuvola con i santi di Dio,
sia quelli morti che hanno lasciato il corpo sia quelli che sono
ancora vivi e che portano ancora il corpo, per una condivisione che
durerà per sempre. Questa condivisione è divina, ed è dell’amore,
gioia, felicità e bellezza. Paolo parlo di questa adunanza in unità
in Cristo, alla fine dei tempi in
Efesini 1:7-11.
Efesini 1:7 In lui abbiamo
la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo
le ricchezze della sua grazia, 8 che egli ha riversata
abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e
d'intelligenza, 9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà,
secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, 10
per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel
raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto
quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra. 11 In
lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati
secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la
decisione della propria volontà,
Da ciò che abbiamo letto nelle versetti di Efesini 1:7-11,
è ovvio che la verro volontà di Dio è di raccogliere di nuovo ognuno
di noi in Cristo, il Suo unigenito Figlio, affinché possiamo
cominciare a godere della ricchezza della vita che abbiamo perso in
Adamo.
IL SUONO DEL
TROMBA DURANTE LA CONVOCAZIONE DEGLI ISRAELITI A MONTE SINAI
Sappiamo già che tutto ciò che leggiamo nel Vecchio
Testamento erano soltanto ombre della Gloria di Cristo nel futuro,
infatti, anche la legge di Mosè con i vari rituali che la
accompagnarono, parlavano di Cristo, ma ci vuole lo spirito del
discernimento per capire questo mistero. La Bibbia è molto ricca dei
misteri che rivelano la realtà della salvezza in Cristo, ciò che
dobbiamo fare è chiedere al Signore di aprire i nostri occhi,
affinché vediamo delle cose meravigliose nella Sua parola.
Salmi 119:18 Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della
tua legge.
Facciamo riferimento alla prima convocazione del popolo
Israeliano del Signore sul Monte Sinai, subito dopo la loro
liberazione dalla mano del Faraone, e cerchiamo di discernere il
concetto del rapimento. Queste persone, come noi avevano ricevuto
del sangue dell’agnello simbolicamente, quando Mosè aveva loro
domandato di spargere sangue sulle loro porte la notte della
liberazione dalla mano del Faraone [ESODO
12:21-22]. Attraversarono il mare che simboleggia il
battesimo, poi arrivò il momento della convocazione davanti al Dio
vivente.
Mentre suonava una tromba, ad indicare la presenza di Dio,
il popolo Israeliano si radunò davanti a Lui sul Monte Sinai.
Esodo 19:9 Il SIGNORE disse a Mosè: "Ecco, io verrò a te in una
fitta nuvola, affinché il popolo oda quando io parlerò con te, e ti
presti fede per sempre". E Mosè riferì al SIGNORE le parole del
popolo. 10 Allora il SIGNORE disse a Mosè: "Va' dal popolo,
santificalo oggi e domani; fa' che si lavi le vesti. 11 Siano pronti
per il terzo giorno; perché il terzo giorno il SIGNORE scenderà in
presenza di tutto il popolo sul monte Sinai.
-----------------------------16 Il terzo giorno, come fu mattino, ci
furono tuoni, lampi, una fitta nuvola sul monte e si udì un
fortissimo suono di tromba. Tutto il popolo che era
nell'accampamento tremò. 17 Mosè fece uscire il popolo
dall'accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si fermarono ai
piedi del monte. 18 Il monte Sinai era tutto fumante, perché il
SIGNORE vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il
fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.
Come spiegavo nell’articolo sulla nuvola di Dio, tale
scena intorno al Monte Sinai è un’ombra della nostra raduno nella
Gloria di Dio. Dio cercava di dare una significato spirituale a ciò
che accade, quando entriamo nella Gloria. Oggi il nostro raduno è
sul Monte Sion, il monte spirituale ed invisibile di Dio dove siamo
circondati dalle nuvole della Sua gloria. Paolo scrisse di questo
misterioso raduno della Chiesa nei luoghi celesti.
Ebrei 12:18-23 Voi non vi siete avvicinati al monte che si poteva
toccar con mano, e che era avvolto nel fuoco, né all'oscurità, né
alle tenebre, né alla tempesta, 19 né allo squillo di tromba, né al
suono di parole, tale che quanti l'udirono supplicarono che più non
fosse loro rivolta altra parola; 20 perché non potevano sopportare
quest'ordine: "Se anche una bestia tocca il monte sia lapidata". 21
Tanto spaventevole era lo spettacolo, che Mosè disse: "Sono
spaventato e tremo". 22 Voi vi siete invece avvicinati al monte
Sion, alla città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla
festante riunione delle miriadi angeliche, 23 all'assemblea dei
primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti,
agli spiriti dei giusti resi perfetti,
Dico misterioso, poiché il mondo non può comprendere il
mistero del nostro raduno in Cristo, sulla cima del Suo santo monte
(Sion). Gesù spiegò in uno delle Sue numerose parabole che, durante
la Sua venuta alcuni saranno presi e portati via, mentre gli altri
saranno lasciati. Il mondo è come quelli lasciati nell’ignoranza di
questo mondo, mentre gli eletti (la Chiesa) ben illuminati con la
verità, che aspettano la misericordia nella vita eterna con
pazienza, e opere buone saranno portate
nello Spirito sulla cima
del Monte Sion, dove si uniscono con il Signore per sempre.
Prima e durante l’ascensione e il raduno in Cristo, ci
deve essere per forza, il suono della tromba. La tromba è la voce
che rivela ciò che il Padre dice, rivela tutto ciò che abbiamo
dimenticato di noi stessi in Adamo. Mentre ascoltiamo la tromba,la
nostra mente si trasforma nella mente esattamente come quella di
Cristo. Tocchiamo questo soggetto nel quinto articolo sul rapimento
(Trasformazione dei Santi).
Dunque per concludere, cos’è l’ultima tromba? È l’ultimo
messaggio di salvezza che sta girando in tutto il mondo oggi. È il
messaggio che lo Spirito di Cristo sta annunciando alle nazioni del
mondo, per venire nel Regno di Dio a condividere la Sua
misericordia. Lo Spirito di Cristo effettua questa chiamata
attraverso i suoi eletti, che possono essere definiti i messaggeri
di Dio. Gli eletti annunciano la buona notizia del Regno, e
risvegliano i popoli nella realtà del Regno di Dio. Dopo questa
chiamata non ci sarà più nessuna chiamata, poiché la verità sarà
conosciuta e compresa da tutti/e. L’ultima tromba è la chiamata che
ha attraversato tutte le epoche, cominciando dai giorni di Gesù.
Coloro che possiedono occhi e orecchie singole e
spirituali al suono della tromba saranno convertiti dalla
rivelazione della verità che arriva dal suono della tromba. Tutto
ciò che i santi dovranno fare, sarebbe di ascoltare e vedere la
verità che scende dal trono della Grazia e saranno cambiati e
liberati dalla corruzione e dalla morte. È per questo motivo che
Gesù ci ha ammonito riguardo ciò che udiamo, ha anche detto che
conosceremo la verità ed essa ci libererà.
Che Dio Vi Protegga,
Trevor Eghagha