In questi
versi, Paolo ha scritto un mistero grande [1Corinzi15-51] che
tocca la nostra traslazione e conformazione. Dobbiamo capire che un
mistero è tutto ciò che sfugge alla normale possibilità conoscitiva
dell’intelletto umano, provocando una reazione di stupore o
d’incertezza. In circolazione oggi, ci sono tante interpretazioni e
varie dottrine sull’argomento, “Il rapimento”. Nonostante i numerosi
concetti diffusi in questo mondo, sono in pochi quelli che riescono
a comprendere questo mistero. Non lo capiscono, perché cercano di
usare l’intelligenza umana per comprendere ciò che è spirituale.
Quella luce che viene dallo spirito degli uomini è in realtà tenebre
per quelli che possono discernere.
Matteo
6:23 ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle
tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi
saranno le tenebre!
L’occhio
malvagio è un riferimento all’ occhio spirituale della mente carnale
che non può comprendere le cose di Dio; esso vede soltanto le cose
che appartengono agli uomini, cioè le cose temporanee della terra. A
causa degli occhi delle menti ottenebrate, gli uomini non possono
capire i misteri del regno di Dio. Comunque ai chiamati, si è data
loro la possibilità di comprendere i misteri del Regno; più
comprendiamo i misteri del Regno più siamo illuminati affinché
diventeremo irreprensibili davanti al Padre. Gesù dimostrò questo,
mentre spiegava ai suoi discepoli, l’interpretazione della “parabola
del seminatore”.
Marco
4:9-12 Poi disse: Chi ha orecchi da udire oda. 10 Quand'egli fu in
disparte, quelli che gli stavano intorno coi dodici, lo
interrogarono sulle parabole. 11 Ed egli disse loro: A voi è dato di
conoscere il mistero del regno di Dio; ma a quelli che son di fuori,
tutto è presentato per via di parabole, affinché: 12 vedendo,
vedano sì, ma non discernano; udendo, odano sì, ma non intendano;
che talora non si convertano, e i peccati non siano loro rimessi.
Agli uomini
comuni (la moltitudine), la parabola del seminatore, poteva
precipitare come una presentazione sull’agricoltura, paragonabile a
una parabola per i loro ventri per soddisfare i loro bisogni
carnali. Invece i discepoli ascoltano e chiedono a Gesù, “che cosa
intendevi comunicarci?”. Questi sono quelli che bussano alla porta
del Padre chiedendo il pane della vita, cioè la sapienza spirituale
dallo spirito di Dio, affinché trovino la via corta e segreta alla
vita. Si vede già, una linea di separazione fra i veri adoratori di
Dio e le moltitudini, le quali non vedono le cose secondo i pensieri
di Dio ma secondo la loro sapienza carnale e non sono affamati delle
cose spirituali di Dio.
Giacomo
scrisse se manca la saggezza, chiede e ce lo da, ma tanti oggi non
richiedono, poiché i loro desideri sono fissati sulle cose della
terra.
Giacomo
scrisse che se ci manca la saggezza, chiediamo e ce la da, ma tanti
oggi non richiedono, poiché i loro desideri sono fissati sulle cose
della terra.
Giacomo 1:
5 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona
a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data.
La vera
lampada, cioè la saggezza e sapienza provenienti dalla mente del
Dio, deve brillare affinché tutte le cose nascoste (I misteri del
Regno) siano rivelate. Mentre ascoltiamo la verità, siamo liberati
da ogni catena malvagia, poiché la verità si libera. La chiave è
ascoltare ciò che lo spirito dice.
Marco
4:21-23 Poi diceva ancora: Si reca forse la lampada per metterla
sotto il moggio o sotto il letto? Non è ella recata per esser messa
sul candeliere? 22 Poiché non v'è nulla che sia nascosto se non in
vista d'esser manifestato; e nulla è stato tenuto segreto, se non
per esser messo in luce. 23 Se uno ha orecchi da udire oda.
Dobbiamo,
dallo spirito santo, ascoltare la verità, cioè i pensieri del Padre,
altrimenti moriremo come bestie senza intelligenza. L’intelligenza
provocata dallo spirito Santo è come luce che ci portiamo come
Patrimonio in Cristo; invece, lo spirito carnale degli uomini, ci
porta alla morte [Romani 8:6]. Quelli guidati dallo spirito
carnale umano, sono come il cieco che guida i ciechi finendo nella
fossa. L’intero mondo oggi (Religione tradizionale inclusa), è
guidato dallo spirito umano, per questo motivo non trova mai la via
verso la vita. La Religione con i suoi vari rituali di moralità
procedurale, non ci porta alla conoscenza del Dio vivente, ma ci
porta allo scivoloso percorso
verso la fossa, dove si trovano la morte e l’ angoscia dell’anima.
Matteo
15:14 Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; ora se un cieco
guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso".
A tantissimi credenti oggi, La parola “mistero”, porta la
paura di sbagliare e di entrare in errore fino alla rovina; ma
riguardo al regno di Dio, rappresenta le verità rivelate dallo
spirito di Dio. Lo spirito di saggezza e di rivelazione sono dati
agli uomini affinché comprendano i misteri del Regno; sono chiamati
misteri, soltanto perché erano nascosti dalla nostra comprensione,
quando eravamo nell’ ignoranza. Dobbiamo comprendere questi misteri
del Regno, poiché la conoscenza la portiamo su, affinché possiamo
godere la ricchezza nella gloria riservata per i fedeli. Il mio
popolo perirà, perché non ha Sapienza dal mio spirito, ma quando
comincerà ad ascoltare il mio spirito, sarà riportato alla mia
presenza affinché non perisca più [Ossea 4:6]. La
Sapienza vera non è dalle lettere ma dallo spirito di Dio, perché,
la lettera uccide, ma lo spirito ci dà la vita eterna; le lettere
fanno avanzare la religione e le opere di moralità umana, ciò non
giova a nulla.
2Corinzi
3:6 Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo
patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma
lo Spirito vivifica.
Non importa se conosciamo le scritture dalla alfa alla zeta, quello
che conta è sentire ciò che lo spirito di Dio dice. Se fosse stato
possibile essere giustificati alla vita con solo le lettere delle
scritture, i vari profeti prima di Gesù sarebbero entrati prima
della venuta di Cristo.
Giovanni
5:39 Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver per mezzo
di esse vita eterna, ed esse son quelle che rendono testimonianza di
me;
Quest’articolo sul rapimento è da leggere in silenzio e in
meditazione, poiché possiamo udire lo spirito, quando siamo in
silenzio e non distratti dalle varie attività in questo mondo.
Nessuna cosa nascosta non deve essere rivelata, tutto ciò che
abbiamo sentito nelle tenebre, alla luce dello spirito carnale sarà
sentito nella luce dello spirito di Dio [Matteo 10:26-27]. Il
profeta Isaia professò del Cristo dicendo che egli avrebbe
proclamato cose nascoste fin dall’inizio del mondo.
Matteo 13:35 affinché si adempisse quello che era stato detto per
mezzo del profeta: "Aprirò in parabole la mia bocca; proclamerò cose
nascoste fin dalla fondazione del mondo".
Il Cristo scese dal cielo per testimoniare la verità, cioè le cose
esattamente come sono nel pensiero di Dio. Capiremo che tutto ciò
che vediamo in questo mondo, sono in realtà pensieri di Dio in forma
materiale. Osservando le cose che vediamo, possiamo comprendere il
pensiero di Dio. Gesù ha parlato in Parabole, poiché vedeva le cose
nella luce dello spirito di Dio; se abbiamo lo stesso spirito di
Cristo, dobbiamo anche vedere e comprendere le cose che Egli vedeva,
e comprendeva.
Dobbiamo ricordare che Dio e il Suo Regno sono un Regno spirituale
che esiste dall’ eternità prima delle cose viste. Sappiamo che ciò
che vediamo con i sensi naturali è fuori da ciò che non vediamo.
Colossesi
1:15-17 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di
ogni creatura; 16 poiché in lui sono state create tutte le cose che
sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni,
signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per
mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e
tutte le cose sussistono in lui.
Ebrei
11:3 Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla
parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da
cose apparenti.
Ciò che vediamo spiegano le cose non viste. Uomini privi della
conoscenza del Dio vivente e Suo Regno hanno l’opportunità di
comprendere lo stesso, vedendo le cose viste; per questo motivo Gesù
usava delle cose terrene per spiegare il Regno invisibile del Padre.
Romani
1:19-20 poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in
loro, avendolo Dio manifestato loro; 20 infatti le sue qualità
invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente
fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle
opere sue; perciò essi sono inescusabili,
In un
incontro con fratelli Italiani qualche settimana fa, maggior parte
di loro è rimasta stupito quando glielo detto che il regno di Dio è
invisibile, ma Gesù anche ha confermato questo. I Farisei chiedevano
della maniera in cui verrà il Regno di Dio; ovviamente avevano
concetti tradizionali di alcuna manifestazione fisica sulla terra.
Gesù risposò dicendo che il Regno non venisse con l’osservazione dei
sensi carnale, ma si viene dentro da Noi; significando che il regno
è una realtà spirituale.
Luca
17:20-21 Interrogato poi dai farisei sul quando verrebbe il regno
di Dio, rispose loro: "Il regno di Dio non viene in modo da attirare
gli sguardi; né si dirà:
21
"Eccolo qui", o "eccolo là"; perché, ecco, il regno di Dio è in
mezzo a voi".
Paolo spiegò
che il Regno non è un Regno di pasta e vino raffinati, ma di Pace e
gioia nello spirito.
Romani
14:17 perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda,
ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.
Per capire bene queste cose riguardanti il Regno di Dio, e
necessario di cominciare ad ascoltare ciò che lo spirito di Cristo
dice, non quella l'uomo dice. Lo spirito si comunica delle cose
riguardo a Dio, usando oggetti materiali e terreni di questo mondo.
Se lo spirito descriva Gesù Cristo come un agnello, possiamo
comprendere che si tratta dell’innocenza e purità. Se Gesù descrive
i farisei come serpenti, si tratta della loro natura diabolica. Le
cose viste sono parabole che spiegano delle cose nella mente di Dio;
il nostro compito è di scoprire i vari significati dietro le
parabole. Essendo re in Cristo, è alla nostra gloria di scoprire i
misteri di Dio. Più che scopriremo i misteri più che siamo
conformati all’immagine incorruttibile e immortale di Dio.
Per capire bene queste cose riguardanti il Regno di Dio, è
necessario cominciare ad ascoltare ciò che lo spirito di Cristo
dice, non quello che l'uomo dice. Lo spirito ci comunica delle cose
riguardo a Dio, usando oggetti materiali e terreni di questo mondo.
Se lo spirito descrive Gesù Cristo come un agnello, possiamo
comprendere che si tratta di innocenza e purezza. Se Gesù descrive i
farisei come serpenti, si tratta della loro natura diabolica. Le
cose viste sono parabole che spiegano le cose nella mente di Dio; il
nostro compito è scoprire i vari significati dietro le parabole.
Essendo re in Cristo, è per la nostra gloria che dobbiamo scoprire
i misteri di Dio. Più scopriremo i misteri più saremo conformati
all’immagine incorruttibile e immortale di Dio.
Proverbi 25:2 È gloria di Dio nascondere le cose; ma la gloria dei
re sta nell'investigarle.
Sull’argomento “Il rapimento”, cerchiamo di comprendere ciò
che lo spirito sta comunicando a noi. Divideremo l’argomento in
pezzi, cosi ci comprenderemo più facilmente. Insieme esploreremmo i
significanti delle seguenti voci.
Sull’argomento “Il rapimento”, cerchiamo di comprendere ciò
che lo spirito ci sta comunicando. Divideremo l’argomento in pezzi,
così comprenderemo più facilmente. Insieme esploreremo i
significanti delle seguenti voci.
a)
LE NUVOLE: LA SUA GLORIA,
b)
LA VOCE DELL’ARCANGELO E LA TROMBA,
c)
LA RISUSCITAZIONE E LA TRASFORMAZIONE DEI SANTI
d)
INSIEME NELL’ARIA INSIEME CON IL SIGNORE