LA NOSTRA VESTE
DI LUCE
Genesi
3:8-11 Poi udirono la voce di Dio il SIGNORE, il quale camminava
nel giardino sul far della sera; e l'uomo e sua moglie si nascosero
dalla presenza di Dio il SIGNORE fra gli alberi del giardino. 9 Dio
il SIGNORE chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?" 10 Egli rispose:
"Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura, perché ero
nudo, e mi sono nascosto". 11 Dio disse: "Chi ti ha mostrato che
eri nudo?
“Perché
ti sei mostrato nudo?”,“Perché ti sei dimostrato un
peccatore?” “Perché ti sei dimostrato
un uomo mortale?” “Perché ti sei dimostrato imperfetto
e indegno della Mia Gloria?” “Che ti ha
allontanato dalla mia presenza?” Queste sono alcune delle domande
che Dio pose ad Adamo, quando si sentì nudo, poi si coprì con delle
foglie di fico (la gloria corruttibile dell’uomo, l’ipocrisia della
religione e la moralità umana) e si nascose dietro agli alberi del
giardino, dalla presenza di Dio.
Quell'uomo
di nome Adamo è semplicemente una parabola di noi stessi, nella
piena Gloria di Dio e poi nella caduta. Qualcuno si chiede, “Cosa
vuol dire nella Gloria di Dio e nella caduta?”
Vuol dire che siamo tutti stati generati perfetti e completi
nell’immagine di Dio e per essere la piena espressione del Dio
vivente, per dominare e portare buoni frutti del Regno, non per
essere dominati e sterili come avviene oggi. Cadendo
nell'ignoranza, l’uomo ha perso la consapevolezza di ciò che ha e il
suo diritto per virtù dell’eredità di figlio legittimo di Dio,
perciò vive nella rovina e nell’ombra della morte.
IL CRISTO
LA NOSTRA VERA COPERTURA
Pensiamoci,
dal momento in cui Adamo entrò in contatto con il serpente che gli
donò la sapienza del bene e del male, perse la sua copertura divina
di luce (verità). In realtà, la copertura di Adamo è la cosciente
consapevolezza che era l’immortale e l’incorruttibile figlio del Dio
vivente, che è prima di tutti e sopra ogni cosa. L'uomo nel suo
stato attuale, è uno ed inseparabile dal Padre, e non ha bisogno di
compire delle opere per guadagnare il titolo di “figlio del Dio
vivente”, è nato erede della Gloria di Dio. La cosciente
consapevolezza di essere figlio di Dio, in verità è il potere dei
Santi, è ciò che creò il giardino del piacere per Adamo, perché
essendo figlio di Dio, poteva accedere alla gioiosa presenza del
Padre ed aveva la sicurezza che tutto cooperasse per il Suo bene,
poteva chiedere ciò che voleva, perché il Padre era in lui e lui nel
Padre. In questo altissimo livello di consapevolezza, non esiste il
pensiero della sopravivenza futura, né la paura che provoca il
dolore e l’ansia e la paura nell’uomo mortale, perché si vive
coperti dall’ombra dell’Altissimo.
Perdere la
copertura della luce (la verità), vuol dire perdere la
consapevolezza di se stessi nell’immagine del Dio vivente, e di
conseguenza la nascita della sensazione d’essere una creatura
lontana e contraria a Lui. La perdita della veste di luce provoca
l'”inabissamento” dell’uomo, dandogli una falsa consapevolezza di
essere nudo davanti alla Gloria del Padre. Si sente peccatore
indegno della Sua Gloria, creando così l’ambiente tormentoso
chiamato inferno, dove non c’è riposo per l’anima. Il senso di
nudità è ciò che provoca la paura e tutta la negatività che
circondano gli uomini nella caduta, ma Il Padre ci sta chiedendo
oggi, “che ci mostriamo nudi”. Vuol dire che nell'uomo, Dio
vede soltanto il Suo diletto figlio, coperto della Sua Gloria, non
lo vede nudo. Il senso di nudità che gli uomini soffrono è solo una
funzione dell’ignoranza impiantata nella mente umana. Potremmo
chiamarlo inganno del diavolo, perché la vista di Dio verso ogni
uomo è quella di un Padre amorevole verso i suoi figli nella Sua
immagine gloriosa. Ciò che nega questa verità è semplicemente la
mente oscurata dell'uomo; le menti umane sono oscurate dalle bugie
di Satana (principe delle tenebre), affinché non si riconoscano,
nello stesso modo in cui sono conosciute da Dio. I ciechi non vedono
loro stessi, sono come quelli che vagano nelle tenebre.
Il Padre ha
mandato il Suo Spirito per aprire gli occhi degli uomini affinché
riconoscessero il loro stato glorioso davanti al Padre. Lo Spirito
fu mandato in questo mondo oscuro per aiutarci a ritrovare il nostro
vestito glorioso di luce che perdemmo in Adamo, affinché potessimo
camminare di nuovo nella pienezza del potere, proprio come era al
principio. In altre parole, lo Spirito di Cristo è qui per aiutarci
a trovare la veste di luce già presente dentro ogni uomo; non è qui
per riprodurla, ma per aiutarci a trovarla. Per questo motivo Gesù
disse: “In quel giorno, saprete che siete coperti nella Gloria
dell’Unigenito Figlio che è presente eternamente nel Padre“.
Questa è la chiave che ci permette di riscoprire la nostra copertura
gloriosa del principio.
Giovanni
14:20 In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi
in me e io in voi.
Che cosa
può essere più prezioso della cosciente consapevolezza di essere
figli dell'Altissimo, non più peccatori senza valore che vivono
giorno e notte nella paura della punizione divina? E’ ciò che serve
per operare nel piano, ovvero reame dove tutti è possibile. Questa è
la Fede con cui l’Unigenito Figlio in cui eravamo al principio
ha creato tutto il mondo [Colossesi 1:16-19].
DIMOSTRAZIONE DEL VESTITO DI LUCE
Sei giorni
dopo che Pietro ebbe una rivelazione divina della vera identità di
Gesù, chiamandolo “il Cristo, Figlio del Dio vivente”, Gesù portò
con sé tre discepoli, di nome Pietro, Giacomo e Giovanni e li
condusse sopra una montagna altissima e isolata, e Si trasfigurò
davanti a loro. Il motivo di ciò, è per darci una vista della forma
gloriosa in cui camminò e per farci conoscere la nostra vera forma
sin dal principio. Per un momento gli occhi dei discepoli si
aprirono per vedere l’invisibile, il vero mondo nascosto agli occhi
carnali dell'uomo mortale.
Matteo
17:1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni
suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte.
2 E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette
come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. 3
E apparvero loro Mosè ed Elia che stavano conversando con lui. 4 E
Pietro prese a dire a Gesù: "Signore, è bene che stiamo qui; se
vuoi, farò qui tre tende; una per te, una per Mosè e una per Elia".
5 Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con
la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: "Questo è il
mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo".
Durante la
trasfigurazione, la Sua faccia era risplendente come il sole e Suoi
vestiti come la luce, può furono coperti da una nuvola luminosa, da
cui sentirono provenire una voce che disse: “Questo è il Mio
Figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto;
ascoltateLo”. Ciò che i discepoli videro, fu Gesù non più
nella sua veste umana,che Si stava svelando in questo mondo di
apparenza. Questa è la vera essenza di Cristo, che il mondo e la
sapienza della religione non possono comprendere ancora oggi;
infatti, Lo riconoscono nella Sua esteriorità umana, perciò
idolatrano un Gesù che non esiste.
Quell'immagine
gloriosa che Gesù dimostrò sulla montagna della trasfigurazione è
l’immagine riflessa di ogni uomo sulla faccia della terra. Ma per
ritrovarla, come Gesù dimostrò, dobbiamo “innalzarci” spiritualmente
e isolarci dal presente mondo malvagio. Salendo così con Gesù e
lasciandoci alle spalle la vita umana della terra, ritroveremo di
nuovo i nostri vestiti irreprensibili di luce e di conseguenza
riscopriremo la gioia e la sicurezza della nostra salvezza.
Questo fu
dimostrato, quando i discepoli che furono con Gesù sul monte della
trasfigurazione, dormirono, essendo oppressi dal sonno, quando
svegliarono, i loro occhi fu aperti per contemplare la bellezza
della vera gloria del Cristo, ed essi meravigliò.
Luca
9:32 Pietro e quelli che erano con lui erano oppressi dal sonno; e,
quando si furono svegliati, videro la sua gloria e i due uomini che
erano con lui.
Finché
l’uomo dormi, non possa contemplare la gloria del unigenito figlio
coperta dalla luce irreprensibile dentro sei.
Le foglie
di fico con cui Adamo, lo coprì, rappresentano la gloria dell’uomo,
la giustificazione derivata dalle opere della moralità e la
religione umana non possono coprici, né la raccolta di denaro, né
l’invenzione proveniente dall’intelligenza umana possono darci la
gioia e la sicurezza della nostra salvezza. Come seccanono l’erba e
il fiore della terra, così passerà la gloria dell’uomo, ma la Gloria
del Signore è eterna. [1 Pietro 1:24-25]. Tutti gli uomini
sono avvisati di cercare la Gloria di Dio, ovvero la nostra
copertura di luce che perdemmo in Adamo.
RISVEGLIATEVI
Riflettiamo
profondamente su ciò che Gesù intese comunicare a noi. Egli non sta
cercando di trasformarci o in altre parole rimodellarci nella Sua
immagine, ma ci sta facendo svegliare coscientemente alla realtà
della nostra essenza nell’immagine del Dio vivente, questa è la
nostra copertura per tutta l’eternità. L’unica cosa da trasformare è
la nostra mente che finora ha dormito nella polvere della nostra
esistenza umana e velato . Perciò dobbiamo assolutamente rialzarci
dal letto nella polvere, indossare di nuovo la nostra veste di
luce, cioè Cristo, questo è la nostra forza ed eccellenza eterna.
Leggete i
seguenti versi:
Isaia
52:1 Risvégliati, risvégliati, rivéstiti della tua forza,
Sion! Mettiti le tue più splendide vesti, Gerusalemme,
città santa! Poiché da ora in poi non entreranno più in te, né l'incirconciso
né l'impuro. 2 Scuotiti di dosso la polvere, àlzati,
mettiti seduta, Gerusalemme! Sciogliti le catene dal collo,
figlia di Sion che sei in schiavitù!
Risvegliarci dalla polvere della nostra esistenza mondana, e
sciogliere le catene delle nostre credenze religiose e tradizioni è
sinonimo di indossare la nostra veste di luce.
Come
ammonisce Paolo, dobbiamo rivestirci del Signore, poiché come Egli
è, così siamo noi in questo mondo. Ci vuole la rivelazione divina
per comprendere questo mistero. La nostra chiamata è di rivestirci
di nuovo in Cristo, come in principio con il Padre, non per adorare
l’uomo Gesù secondo la carne e nemmeno Maria, la Sua Madre secondo
la carna.
Romani
13:14 ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura
della carne per soddisfarne i desideri.
Galati
3:27 Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi
siete rivestiti di Cristo.
Essendo un
Padre amorevole che vuole il benessere dei suoi figli, il Suo
desiderio è di farci risvegliare nella mente ovvero coscienza;
questo è il fondamento della nostra Fede, cioè di riscoprire Colui
che è dentro di noi che è più grande di colui che è nel mondo.
Lasciate
perdere le tante distrazioni, le moltissime credenze e dottrine in
giro nel mondo di apparenza. Per esempio: qualche tempo fa, ero in
vacanza ad Istanbul, la capitale della Turchia, e mentre ero
nell’aeroporto, ho visto dei gruppi di pellegrini religiosi tutti
vestiti di bianoi. Osservando i pellegrini e ammirando la loro
semplicità e sincerità di fare la volontà di Dio, lo Spirito mi ha
detto che era tutto in vano. Le vesti bianche non hanno niente in
comune con le vesti di luce che abbiamo dal principio. Gli uomini
ricevono questa rivelazione dallo Spirito e cercano di applicarla in
modo carnale, ma sbagliano perché la carne non giova a nulla.
OSCURAMENTO
DEL PRINCIPE DI QUESTO MONDO
Prima di
riscoprire il nostro vestito di luce è utile sapere come l’abbiamo
perso. Gli insegnamenti, ovvero la sapienza dei principati e delle
potenze che formano e custodiscono questo mondo di tenebre, sono ciò
che ci deruba continuamente della nostra gloriosa coperta,
mostrandoci sempre nudi e impotenti. Questi principati e le potenze
che governano questo mondo, non sono creature collocate in Cielo e
nemmeno sottoterra, rappresentati come vampiri, lupi mannari o dei
diavoli con degli enormi forchettoni in mano ecc. I principati e le
potenze rappresentano lo spirito o la sapienza umana che governano
questo mondo formato dagli uomini. E’ importante sapere che questo
mondo o sistema non è del Padre, ma del dio di questo mondo che in
realtà è uomo nello stato della ribellione.
Dal momento
della ribellione, gli uomini sono diventati come degli dei con la
loro volontà, con cui formano un mondo privo del vero Dio vivente.
Ricordate, il diavolo disse che: “Sarete come Dio conoscendo
il bene e il male”.
Genesi 3:5
ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si
apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del
male".
Questi
principati e potere operando tramite l'uomo mortale, sono
inconsapevoli della verità, ma giudicano secondo l’intelligenza
derivata dalla mente carnale. La sapienza proveniente da costoro è
ciò che acceca la mente degli uomini, affinché non conoscano le loro
origini in Dio e le risorse illimitate a loro disposizione. Perciò
Gesù fece riferimento ai principati e al potere di questo mondo,
paragonandoli ai cerchi che guidano i cerchi e coloro che non
conoscono la loro provenienza né destinazione.
Da quando
nascono in questo mondo, gli uomini sono sottilmente indottrinati e
le loro menti vengono accecate da diverse fonti. Si può cominciare
dai genitori che li curano and insegnano già dall'infanzia, dandogli
un senso di essere mortale ovvero di carne e sangue. In realtà i
genitori naturali si uniscono in forma di sperma e uovo per produrre
un corpo per il figlio, ma ciò che genera la parte eterna, cioè lo
Spirito dentro ogni uomo, è Dio. In realtà, quando la mente si
risveglierà, saprà che abbiamo un’esistenza prima della nostra
apparenza in carne e sangue e il nostro vero Padre è il Dio vivente,
perciò Gesù disse “Chiama nessun uomo sulla terra Padre,
perché nessun uomo può riprodurre Spirito”.
Matteo
23:9 Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo
è il Padre vostro, quello che è nei cieli
Questo non
è una licenza per essere dispettoso, perché quando riconosciamo
anche i genitori allo stesso modo in cui sono riconosciuti da Dio,
cioè prole del Padre avremo più rispetto per loro. E' giunta l'ora
di cominciare a riconoscere tutti gli uomini secondo lo Spirito, non
più secondo la parte esteriore della carne, questa è la stradina più
corta che porta all'amore e alla fratellanza.
2Corinzi
5:16 Quindi, da ora in poi, noi non conosciamo più nessuno da un
punto di vista umano; e se anche abbiamo conosciuto Cristo da un
punto di vista umano, ora però non lo conosciamo più così.
Poi,
passiamo ad altri canali di indottrinamento dalle scuole e dai vari
istituti sociali che cercano di modellare le persone utili per il
futuro e istruirle all'arte della sopravivenza in un mondo di tanti,
tuttavia pochi, sbagliando; perché ciò che serve per svegliarsi alla
realtà è comprendere che siamo già perfetti e completi in Cristo,
non abbiamo pertanto bisogno di essere rimodellati dagli uomini. Ci
sono altre fonti come le credenze della società, che ha un impatto
sulle credenze degli uomini dando loro un senso di essere parte
della terra e del mondo visibile. La religione (qualsiasi) può
cercare di tenere l'uomo sulla buona strada in relazione a Dio,
dandogli un senso falso di essere una creatura separata da Dio. Il
problema delle diverse facciate della religione è che sono tutti
invenzioni degli uomini accecati, che cercano di arrivare alla loro
percezione sbagliata di Dio; in realtà servono un dio che non
esiste.
Nonostante
i diversi tentativi, tutti questi sistemi non sono in grado di far
emergere il meglio di un uomo, perché non hanno una rivelazione
della verità della nostra perfezione già dal principio. Mentre
Cristo cerca di svelare un uomo perfetto che possiamo definire perla
di gran prezzo dentro di noi, i sistemi degli uomini cercano con
diversi modi di giustificarsi davanti a Dio con le opere. Come
Adamo, tanti hanno inventato delle foglie per coprire la loro
nudità, ma come vediamo nella parabola di Adamo non basteranno mai
per la nostra giustificazione davanti al Padre, né per la nostra
felicità e pace. Alcuni esempi di copertura che gli uomini inventano
per essere giustificati davanti a Dio sono: la religione
tradizionale, le tradizioni della moralità umana, l’accumulazione
delle ricchezze e materialismo ecc.
COME RISCOPRIRE IL VESTITO DI LUCE
Se vogliamo
camminare nella piena Gloria, che Dio il Padre di tutti intende per
noi, camminando in luoghi deliziosi con baldanza davanti al Suo
volto, dobbiamo riscoprire la nostra veste di luce che perdemmo in
Adamo. Senza la vera consapevolezza di essere figli di Dio, di cui
Egli si è compiaciuto, non possiamo trovare il Paradiso di Dio.
Come si
legge in Guida 1.23-24, fino ad ora l’abbiamo
indossato delle vesti contaminate dalla carne, camminando in una
coscienza sbagliata, identificandoci con una creazione esteriore di
forma e materialismo che ci ha tolto la nostra innocenza e purezza
davanti al Padre. L’ora è giunta di comparire irreprensibili davanti
alla faccia della Sua Gloria.
L’Agnello è
tra noi per condurci alla presenza del Padre, fonte dell’acqua della
vita che porta la gioia e la guarigione. Solo l’Agnello può guidarci
alla presenza di Dio, nessun uomo né i suoi sistemi possono farlo.
Perciò, Gesù Cristo che si manifestò in quanto Agnello di Dio
dinnanzi al mondo, disse spesso “Seguitemi” [Giovanni
21:19, Matteo 4:19, Giovanni 12:26]. SeguirLo fin dove? Alla
Gloria perduta o alla presenza del Padre[Giovanni 16:16-17,
Giovanni 16:28].
Quando
l’Apostolo Giovanni vide l’Agnello in una visione, vide anche sette
corna e sette occhi su di esso [Apocalisse 5:6], spiegò che
rappresentano i Sette Spiriti mandati su tutta la terra. Le sette
corna rappresentano la voce dello Spirito e i sette occhi
rappresentano l’intelligenza dello Spirito, proveniente dalla
profondità di Dio. Lo Spirito è stato mandato per redimere l’uomo
sulla terra dov'è caduto, abolendo così la voragine infinita in cui
si trova.
Alcune
persone sono convinte che mentre siamo ancora in questo mondo, è
impossibile realizzare uno stato esprimibile come Gesù davanti al
Padre, ma sbagliano. Dio sta dicendo oggi che, anche se le nostre
vesti fossero contaminate dalla sporcizia della carne, è in grado di
mutarle di nuovo in bianco come la neve.
Isaia
1:18 "Poi venite, e discutiamo", dice il SIGNORE: "Anche se i
vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la
neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la
lana. 19 Se siete disposti a ubbidire, mangerete i frutti migliori
del paese;
Dobbiamo
riconoscere prima l’Agnello che è presente in mezzo a noi come lo
Spirito Santo (i Sette Spiriti di Dio) e riceverLo. Ciò vuol dire
sottomettersi, ascoltarLo ed ubbidire alla Sua voce tramite lo
Spirito Santo. Le credenze umane come la religione o la moralità,
non giovano a nulla, ma è la morte che ci riporta di nuovo davanti
al Padre, rappresentando così la nostra percezione della rivelazione
dei Setti Spiriti.
L’ispirazione proveniente dallo Spirito ci ha risvegliati dal sonno
terreno, perché ci illumina di nuovo con la verità rinnovando la
conoscenza del vero io dentro di noi. Lo Spirito ci restituisce
tutta la sapienza della nostra essenza che il diavolo ha rubato,
affinché possiamo ritrovarci in Dio, e Lui in noi.
IL
MESSAGGIO ALLA CHIESA DI SARDI
Prima di
proseguire è importante capire che i sette messaggi alle sette
Chiese nel libro dell' “Apocalisse”, servono ad
istruire, mantenere ed incoraggiare i Santi nella Fede affinché
ritrovino la loro Gloria perduta. Rappresentano la sostanza del
messaggio che lo Spirito sta eternamente dicendo alla Chiesa, perciò
Gesù ha sempre usato la frase, “Chi ha orecchie per udire oda”.
Se un uomo è in grado di ascoltarLo e seguirLo, ritroverà la Gloria
e la rettitudine che Dio gli ha dato liberamente dal principio.
Apocalisse 3:1 "All'angelo della chiesa di Sardi scrivi:
Queste cose dice colui che ha i sette spiriti di Dio e le sette
stelle: Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei
morto. 2 Sii vigilante e rafforza il resto che sta per
morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti
al mio Dio. 3 Ricòrdati dunque come hai ricevuto e
ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti.
Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un
ladro, e tu non saprai a che ora verrò a sorprenderti. 4 Tuttavia a
Sardi ci sono alcuni che non hanno contaminato le loro vesti;
essi cammineranno con me in bianche vesti, perché ne sono degni.
5 Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche, e io non
cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo
nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli. 6 Chi ha
orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.
L’interpretazione:
Come dice
il Signore nel messaggio alla chiesa di Sardi, dobbiamo vigilare,
non come il mondo che dorme sul letto delle delusioni, e rafforzare
le cose nella nostra vita che sta morendo.Generalmente, gli uomini
pensano da esseri viventi, particolarmente quelli con
un'inclinazione religiosa, ma lo Spirito sta dicendo: “Sei
ancora spiritualmente morto, perché non hai trovato te stesso con la
veste bianca che il Padre ci ha dato fin dal principio”.
Lo Spirito
dice: “Svegliati e comincia a ricordare la verità della tua
esistenza, serbala e ravvediti”. Mentre
riceviamo la Parola incorruttibile che rivela la verità della nostra
esistenza, siamo ammoniti a custodirLa e continuare
progressivamente a vivere in Essa; ciò vuol dire che dobbiamo
crescere nell'amore, fratellanza, tolleranza, pazienza perché siamo
tutti dello stesso corpo sin dal principio. Con lo Spirito, dobbiamo
imparare a vedere Dio continuamente in tutte le creature, perché in
realtà Esso ha un solo scopo, cioè rivelare il Padre e la nostra
inseparabilità da Lui.
Ravvedersi
non è soltanto piangere davanti alla Chiesa ogni domenica, ma
lasciare totalmente dalla via del vecchio uomo in Adamo che vive
secondo una mente carnale, identificandosi secondo la carne e
percependo la creatura carnalmente. Il vero peccato dell’uomo è il
mutamento della Gloria di Dio in una bestia della terra. La Gloria
dell’invisibile e immortale Dio è Cristo che è la nostra unica vera
essenza, perciò quando camminiamo in modo non degno, bestemmiamo il
Suo Santo nome. Ogni uomo sulla faccia della terra è generato
nell’immagine di Cristo, ma è addormentato nella polvere della
carne, avendo scambiato la Gloria di Dio per la Gloria dell’uomo
mortale. Perciò, con l’aiuto dello Spirito che porta il ricordo
della nostra Gloria perduta, dobbiamo svegliarci, riconoscendoci
allo stesso modo in cui il Padre ci conosce, e trasformiamoci nella
Gloria perduta, che lo Spirito stesso ci rivela.
2Corinzi
3:18 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno
specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa
immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è
lo Spirito.
Nel
risveglio alla verità scopriremo che siamo il tempio del Dio
vivente, siamo il corpo del Signore perfetto e glorioso, non più
nella falsa immagine che il mondo ci ha insegnato mentre eravamo
nell'ignoranza. Colui che ha la rivelazione della Gloria dentro sé,
e lascia che lo Spirito lo trasformi nella sua mente, riscoprirà la
sua veste di luce con cui potrà camminare davanti al volto del Padre
con gioia, senza vergogna. Ricordatevi, non mi sto riferendo ad un
posto nel Cielo dove incontreremo il Padre seduto su un gran trono;
cancellate questi pensieri, perché Dio è Spirito. Possiamo essere
sulla terra e scoprire la Sua presenza, infatti questa è la divina
presenza che Gesù cercava di farci riconoscere quando salì sul monte
della trasfigurazione. Gesù camminò sempre davanti al volto del
Padre, questo è ciò che lo distingue dagli altri uomini.
IL
MESSAGGIO ALLA CHIESA DI LADOCEA
Innanzitutto, ogni uomo deve firmarsi e riflettere su se stesso,
riconoscendo il suo stato spirituale di povertà, cecità e nudità
privo della protezione gloriosa del Figlio di Dio. Dopo di che,
ascolta la voce del Signore che l'ammonisce di comperare senza soldi
[Isaia 55:1-3] la Parola incorruttibile (oro purificato dal
fuoco) che lo guarisce restituendogli la vista, la ricchezza e
protezione della Gloria di Dio.
Apocalisse 3:17 Tu dici: "Sono ricco, mi sono arricchito e non ho
bisogno di niente!" Tu non sai, invece, che sei infelice fra
tutti, miserabile, povero, cieco e nudo.
Apocalisse 3:18 Perciò io ti consiglio di comperare da me dell'oro
purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per
vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del
collirio per ungerti gli occhi e vedere.
Nessun uomo
è in grado di vendere gratuitamente la Parola incorruttibile che
porta la piena consapevolezza del Figlio di Dio dentro di noi, solo
il Signore può darci questo dono. Perciò Egli bussa alla porta dei
cuori degli uomini chiedendo l'accesso, e cenare dunque insieme a
noi.
Apocalisse
3:19 Tutti quelli che amo, io li riprendo e li correggo; sii
dunque zelante e ravvediti. 20 Ecco, io sto alla porta e
busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta,
io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.
Mentre
ceniamo con Lui nello scompartimento segreto del nostro cuore, Egli
ci riporta alla sacra consapevolezza, che siamo in Lui e Lui è in
noi. Con questa cosciente consapevolezza, ritroveremo di nuovo il
potere dell’Alfa e dell’Omega. In quel giorno, regneremo con Cristo
sul trono del Padre, come il Padre ci ha promesso. Questo significa
la restaurazione totale dell’autorità per governare l’intera
creazione con Lui.
Apocalisse
3:21 Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come
anch'io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono.
22 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese".
Non è
scritto che, “Ogni potere mi è stato dato in cielo e nella terra”?
Se ritroviamo la copertura della cosciente conoscenza del Cristo in
noi, cioè la nostra veste, ogni potere di Dio, diventa anche la
nostra. Questo è la nostra eredità per sempre.
Dunque,
senza la realizzazione della nostra veste di luce, cioè Cristo, non
è possibile ereditare la Gloria che perdemmo in Adamo. La Parola del
momento vuole che vi svegliate alla vostra vera essenza
nell’immagine del Dio vivente, come il figliolo prodigo, che si
allontanò da un senso di alienazione dal Padre ed un senso di
povertà. Svegliatevi dalla polvere e indossate la veste di luce.
Pace a
tutti
Trevor
Eghagha