In
questo messaggio cercheremo di comprendere il vero significato della
fine del mondo, nella prospettiva dei giorni nostri. Il Padre ci
vuole completamente dotati dell'intelligenza spirituale, per farci
in tal modo rendere conto della nostra eredità tra i Santi nel Suo
Regno di luce. A quel punto, tutte le cose controllate dal sistema
di questo mondo, riguarderanno la disintegrazione e l'instabilità di
ogni sfera dell'esistenza umana, ma in mezzo a ciò, c'è il Regno
di Dio , che resta immobile ed immutabile, la cui prosperità e
pace sono intoccabili. Ma non lasciamoci spaventare dalle diverse
voci religiose e previsioni umane che macchiano il nostro mondo:
agiscono infatti da dottrine, che fungono da venti che agitano i
mari, così che gli uomini non possano mai riposare, né di giorno né
di notte. La voce del vero ed unico pastore giunge per dare riposo
alle nostre anime, e guidarci ai pascoli eterni, dove trovare pace e
vita in abbondanza.
IL
MONDO DI DIO, UNA REALTA' PRESENTE
Nicodemo, un leader tra i capi dei maestri religiosi, comprese che
Gesù è un prodotto di un altro sistema; percepì che Dio era davvero
con Lui. Nell'oscurità della notte, nascosto dai suoi fratelli nella
Sinagoga e dagli occhi dei suoi discepoli, Nicodemo incontrò Gesù,
allo scopo di investigare sulla sorta di vita proveniente da Lui. Le
sue parole furono: “Rabbino, noi sappiamo che sei un maestro
venuto da Dio: nessun uomo può fare i miracoli che tu fai,
eccetto se Dio è con lui”. Attraverso tale informazione,
Nicodemo sta indirettamente affermando che il sistema degli uomini
a lui tanto familiare, essendo un capo tra loro, stava agendo senza
la vera consapevolezza del Dio vivente, era un sistema di tradizioni
umane e credenze religiose che hanno la forma di un'apparenze
devozione, ma a cui in realtà mancano la vita ed il potere di Dio;
dunque, si trattava di un sistema alienato dalla vita del Dio
vivente. La risposta immediata di Gesù fu: “In verità, in
verità ti dico, solo un uomo che rinasce può vedere il Regno di Dio”.
Tale risposta sta a significare che Gesù proveniva da un altro
sistema, chiamato Regno di Dio, o mondo di Dio; stava dicendo a
Nicodemo che poteva fare cose che sembravano impossibili agli occhi
degli uomini, perché non era di questo mondo, di cui Nicodemo
stesso faceva parte, ma di un altro sistema all'interno del Dio
vivente. Se Nicodemo avesse camminato nell'infinita Grazia di Dio,
in cui camminava Gesù, sarebbe diventato un prodotto del Regno di
Dio, rinascendo nel mondo della verità.
Anche
se Gesù operò sulla terra in forma umana, come un normale uomo, al
tempo stesso, camminava, viveva ed operava in un mondo totalmente
differente da quello di Nicodemo; nonstante i Suoi membri fisici
fossero sulla terra, Egli si trovava in Cielo, vivendo nel Paradiso
di Dio. Conferma ciò, dicendo: “ Nessun uomo è stato in
Cielo, tranne il Figlio dell'uomo che è in cielo (Paradiso)”[Giovanni
3:12-13]. Gesù non predicava di lettere o credenze di un regno
in Cielo, o di eventi futuri, semplicemente cercava di illuminare
gli uomini, riguardo la vita che stava vivendo nella presente;
una vita in Dio Padre. A differenza degli altri uomini, che
soffrono la sensazione di annientamento nella propria mente, da Dio
Onnipotente, Egli confesserebbe che:
-
“Io
e il Padre siamo uno [Giovanni 10:30]”,
-
“Il Padre dimora in me [Giovanni 14:10]”,
-
“Faccio sempre le cose che piacciono al Padre [Giovanni 8:29]”,
-
“Tutto ciò che appartiene al padre è mio [Giovanni 16:15]”,
-
“Ho conosciuto il Padre [Giovanni 17:25]”,
-
“Il Padre mi ascolta sempre [Giovanni 11:42]”,
-
“Il padre ama il Figlio [Giovanni 5:20]”,
-
“Io
sono di un altro mondo lassù, mentre voi siete di questo mondo
quaggiù [Giovanni 8:23]”.
Attraverso tali confessioni, Gesù volle rivelare al mondo un sistema
dove paura, ansia, senso di mancanza, senso di indegnità e di
alienazione dal Dio vivente, mancano, una vita soprannaturale, in
cui tutto è positivamente possibile. Nessun uomo ha mai fatto queste
confessioni prima dell'arrivo di Cristo, neanche Mosè, Elia o
Giovanni il Battista consideravano il più grande degli uomini nato
da una donna normale. Guardando agli uomini al loro ridotto stato,
Gesù avrebbe normalmente avuto compassione per loro, perché erano
come delle pecore senza pastore, lasciate sole a vagare, in cerca di
conforto e riposo, si sarebbe sentito così, perché era circondato
dalle eterne braccia del Dio vivente [Matteo 9:36].
SIAMO CHIAMATI A VIVERE NELLA REALTA' DEL REGNO DI DIO
Subito dopo il ministero di Gesù, gli Apostoli che ereditarono il
Suo mantello ministeriale, andarono a confessare le stesse cose del
Maestro, perché in realtà, quella è la vita che siamo chiamati a
vivere, una vita nel mondo di Dio, un regno dell'esistenza di cui
questo mondo materiale è completamente ignorante. Gli Apostoli
scrissero che:
-
“Noi
siamo il tempio del Dio vivente [2 Corinzi 6:16]”,
-
“Dio
ci ha spostati dalle tenebre al Regno del Suo caro Figlio [Colossesi
1:12-13]”,
-
“Abbiamo raggiunto il Monte Sion, la città del Dio vivente
[Ebrei 12:22-23]”,
-
“Egli è più grande in noi che in questo mondo [1 Giovanni 4:4]”,
-
“Dio ha abbondantemente benedetto con ogni benedizione
spirituale [Efesini 1:3-4]”,
-
“Tutto ciò che chiediamo al Padre, ci viene concesso finché ci
manteniamo e restiamo in Gesù Cristo [1 Giovanni 5:14]”,
-
“Sediamo nei Cieli, al di sopra dei principati e poteri, in
Gesù Cristo [Efesini 2:6].
Tutte
queste confessioni testimoniavano la vita nel Regno di Dio, che gli
Apostoli stavano conducendo all'epoca, e che speravano di condurre
per sempre in maggiore profondità. Negli anni, la Parola è stata
interpretata affinché gli uomini credessero in un evento futuro, nel
momento della morte, o nell'apparizione di Gesù in Cielo, o nella
realizzazione di una sorta di profezia, ma in realtà si sbagliano
enormemente. Cristo, l'Unto, immagine del Dio vivente, si manifestò
in carne e sangue, per testimoniare il Regno di Dio, così che coloro
i quali distinguono ed ascoltano la Sua voce, saranno allontanati
dai poteri della morte, che affliggono oggi il nostro mondo,
facendolo diventare sua preda, e trovare la strada che li conduca ai
cancelli del Regno di Dio. Ecco perché è scritto che grande è il
mistero della venerazione di Dio, che si è manifestato in forma di
carne, visto dagli uomini e dagli angeli, predicando e credendo in
questo mondo, e riportarlo alla Gloria. Questa manifestazione è
molto importante perché fece luce una volta per tutte, sulla vita
nascosta di Dio in Cielo, a testimonianza del fatto che tutti
vedessero e ci credessero, al fine di essere salvati.
UN NUOVO MONDO NELL'UNIONE DEL PADRE E DEL FIGLIO
Gli
uomini che si ritrovano in questo mondo, quaggiù, vi si
ritrovano semplicemente perché hanno vagato nella propria vana
immaginazione, spostandosi dal proprio posto nel mondo di Dio,
all'oscurità esteriore, com'è allegoricamente dimostrato nella
trasgressione di Adamo.La trasgressione di Adamo è un progressivo
stato di ritorno al peccato, dalla vera essenza umana all'immagine
spirituale del Dio immortale ed invisibile, in quella dell'uomo
naturale della terra. Come Adamo, siamo tutti figli di Dio Padre,
esistiamo per governare e regnare in perfetta armonia con Lui e
prosperare in tutte le cose, come descritto nel fiorito Giardino
dell'Eden. Quest'ultimo è anche conosciuto come il Paradiso di Dio,
ed è il prodotto dell'unione del Padre con il Figlio. Tale unione ha
generato il mondo in cui Gesù viveva, ed è giunta a noi per
rivelarsi a questo mondo di tenebre. Paolo descrive ciò come una
misteriosa unione nascosta fin dalla creazione del mondo, che Dio
cerca di rivelare al mondo di oggi [Efesini 3.9]. Essendo
stati iniziati al sistema di questo mondo dall'influenza satanica,
di quest'epoca, che agisce secondo i sensi naturali, siamo stati
richiamati a ridiventare parte dell'unione con il Padre e il Figlio,
in modo tale da poter rivivere la vita pienamente.
1Giovanni 1:1-3 Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito,
quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo
contemplato e che le nostre mani hanno toccato della parola della
vita 2 (poiché la vita è stata manifestata e noi l'abbiamo vista e
ne rendiamo testimonianza, e vi annunziamo la vita eterna che era
presso il Padre e che ci fu manifestata), 3 quel che abbiamo visto
e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché voi pure siate in
comunione con noi; e la nostra comunione è con il Padre e con il
Figlio suo, Gesù Cristo.
La
lettera di Giovanni conferma che la vera vita di Dio dal principio,
fu rivelata attraverso Gesù Cristo, questa è la vita che perdemmo in
un'iniziazione spirituale in questo sistema del mondo materiale,
un'associazione che ci priva costantemente della nostra unione con
il Padre, rendendo ciechi i nostri occhi alla comprensione. Questa
iniziazione ci fa perdere la conoscenza della nostra vera essenza
come figli nell'immagine del Dio incorruttibile ed immortale, e
delle risorse illimitate donateci liberamente dal Padre, in virtù
del fatto che siamo i Suoi eredi. La lettera di Giovanni indica che
aveva compreso che la vita di Dio, sin dal principio, agisce come
una chiamata che testimonia agli uomini di tornare alla sacra unione
con il Padre e il Figlio. In realtà, questa unione non riguarda
soltanto semplicemente il Padre, il Figlio e noi stessi, è un'unione
a cui apparteniamo quando ci svegliamo nel Figlio (Cristo).
Molte
persone ancora non comprendono il fatto che noi siamo l'esatta
replica del Cristo glorificato, che costituisce una verità che non è
di questo mondo [Giovanni 8:23, Giovanni 18:36], falliscono
nel comprendere questo mistero, perché sono profondamente
addormentate e travolte dalla ricerca nel porre fine a questo mondo
corrotto; come Adamo, nel suo stato maledetto, fanno fatica a
trovare pace e soddisfazione (buoni frutti), ma ottengono invece più
problemi ed un senso di mancanza (spine e cardi). Quando
cominceranno a risvegliarsi, sapranno che tutto ciò che occorre per
la pace e la soddisfazione, si ottiene svegliandosi dal profondo
sonno mortale in un corrotto sistema temporale, alla loro vera
essenza nell'immagine del Dio vivente, e di conseguenza potranno
così entrare nel Regno di Dio. Quelli che risuscitano dalla morte
staranno nel luogo della vita, dove Cristo risiede eternamente, che
sappiamo starci eternamente dinnanzi al Padre, con grida di gioia
inesprimibile [Giovanni 12:26, Giovanni 14:3, Giovanni 17:24
].
Salmi 17:15 Quanto a me, per la mia giustizia, contemplerò la tua
faccia, mi sazierò, al mio risveglio, della tua sembianza.
Ciò
che differenzia il Figlio di Dio che è dei Cieli, dall'uomo
dell'attuale sistema del mondo, è la conoscenza del Dio vivente; il
mondo è stato accecato dall'oscuro consigliere, derivato dalla
ragione carnale degli uomini, che ha agito in modo che perdessero la
conoscenza del vero Dio vivente, e vivessero seguendo falsi idoli.
Giovanni 17:25-26 Padre giusto, il mondo non t'ha conosciuto, ma io
t'ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato;
26 ed io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere,
affinché l'amore del quale tu m'hai amato sia in loro, e io in loro.
L'oscuro consigliere che acceca la vista degli uomini dà all'uomo
un senso di appartenenza a questo sistema corrotto del mondo. Dio
intende riunirci al di fuori di questo mondo, e ricondurci
nuovamente dinnanzi a Lui, nel Suo Regno (la Nuova Gerusalemme)[Efesini
1:10, Giuda 1:24]. Ecco perché Egli dice: “Se riesci a
sentire la Mia voce, venir fuori in mezzo a loro, allora purificati
dalle bugie della tua esistenza carnale che ti hanno avvolto nella
tua discendenza da Adamo, e sarò tuo Padre e il tuo Dio (o
ricorderai che Io sono Tuo Padre e tu sei Mio figlio) [2 Corinzi
6:17-18], e quel giorno ti stupirai dell'amore che ti ho dato sin
dal principio del mondo”. Nel momento in cui veniamo fuori
da questo sistema, basato sulle bugie delle proiezioni carnali della
mente naturale, scopriamo un infinito accesso in un nuovo mondo,
creato da Dio. L'Apostolo Giovanni vide questo nuovo mondo e la sua
città discendere dal Cielo, attraverso una rivelazione.
Apocalisse 21:1-7 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra,
perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non
era più. 2 E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù
dal cielo d'appresso a Dio, pronta come una sposa adorna per il suo
sposo. 3 E udii una gran voce dal trono, che diceva: Ecco il
tabernacolo di Dio con gli uomini; ed Egli abiterà con loro,
ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro
e sarà loro Dio; 4 e asciugherà ogni lagrima dagli occhi
loro e la morte non sarà più; né ci saran più cordoglio,
né grido, né dolore, poiché le cose di prima sono passate. 5
E Colui che siede sul trono disse: Ecco, io fo ogni cosa nuova,
ed aggiunse: Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veraci. 6
Poi mi disse: È compiuto. Io son l'Alfa e l'Omega, il principio e la
fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell'acqua
della vita. 7 Chi vince erediterà queste cose; e io gli sarò
Dio, ed egli mi sarà figliuolo;
Il
nuovo Paradiso e la nuova terra sono il mondo di Dio, lo stesso
mondo di cui Gesù predicò e testimoniò, in cui tutti i frutti della
morte, come il dolore e l'ansia, cessano di esistere, perché saremo
di nuovo riuniti con l'Onnipotente. In quel mondo, non c'è più il
mare in cui gli uomini possano annegare nell'infinito abisso
dell'incredulità, allontanandosi sempre di più dalla vita di Dio;
Gesù l'ha dimostrato quando camminò sulle acque, ad indicare che
viveva in un mondo in cui gli orrori del mare non esistevano. Le
confessioni di Gesù come: “Il Padre ed Io siamo uno”,
“So che Mio Padre non mi ha abbandonato”, “Il
Mio Dio e il Vostro Dio, Mio padre e Vostro Padre”, “Il
Padre dimora in Me”, “Tutto ciò che appartiene al
Padre è mio”, “Sono prevalso sul mondo”, e
molte altre, dimostrano che Gesù viveva oltre le mura della Nuova
Gerusalemme. Così, possiamo certamente raggiungere il mondo di Dio,
nella nostra coscienza interiore, ma non tramite l'osservazione
degli occhi naturali; piuttosto, appare chiaro nella coscienza umana
che Lo cerca diligentemente con tutto il cuore. Nel Regno di Dio ci
si sveglia coscientemente nella sacra unione del Padre con il
Figlio, che asciuga tutte le lacrime e cancella il dolore che
abbiamo incontrato nella nostra umanità. Ogni dispiacere e dolore
che l'uomo ha vissuto nella sua umanità, è semplicemente un
risultato della tenebrosa unione con dei falsi idoli, che non
rappresentano affatto il Signore. Nella Sua famosa conversazione con
Nicodemo, Gesù voleva dire che occorreva risorgere per entrare nel
Regno dei Cieli, e farsi trasformare dalla Parola della verità,
dall'insinuante carnale natura di uomo mortale, nell'immagine
spirituale del Padre; trasformatevi dal senso materiale della vita
nella stessa vita spirituale del Padre, e così Lo troverete.
IL
TEMPO E' SCADUTO, CESSATE DI CERCARE DEI SEGNI ESTERNI
La
luce in questo momento sta risplendendo sull'errato sistema attuale,
costituito dall'immaginazione carnale degli uomini, in cui Dio non
agisce; un mondo che può essere classificato come un'entità
immaginaria che non conosce il Dio Padre; essendo gli uomini
lontani nella propria coscienza interiore, dalla presenza di Dio,
che è la fontana della vita, soffrono gli orrori e sono
costantemente consegnati alla morte. I popoli che hanno vissuto
nella luce del mondo, sin dai giorni in cui la Parola fu divulgata
e le moltitudini di spiriti che perirono nella trasgressione di
Adamo, in questo sistema sono stati pressati affinché entrassero nel
Regno di Dio, in cui possono riunirsi ancora una volta con il Padre,
e trovare una vita che possa essere vissuta nella più completa
pienezza [Matteo 11:12].
Non
importa quanto in basso siamo caduti, non conta quanto sia stata
danneggiata la sfera morale, lo stato di salute o emozionale, ciò
che conta è ascoltare il messaggio della verità, che è stato
divulgato a tutte le creature. Ma se continuiamo a soffrire sotto
vari punti di vista, ciò è dovuto semplicemente al fatto che non
siamo stati fermi ad ascoltare LE BUONE IDEE di Dio, in breve, come
Nicodemo, siamo sempre ancorati alle credenze degli uomini,
ignorando le illimitate benedizioni spirituali a nostra
disposizione. Per raggiungere questo luogo di vita e infinite
benedizioni, questo sistema presente deve cessare la propria
esistenza, in un modo che ancora oggi, molte persone non
comprendono. Sappiate che Cristo non appartiene al sistema chiamato
mondo, l'attuale sistema è fondato sull'errore umano, altrimenti
conosciuto come bugie. Il mondo creato da Dio, in cui vive l'uomo, è
senza difetti; pertanto, lo si può definire
simile al Giardino dell'Eden, in cui l'uomo viveva la propria vita
pienamente, senza alcun senso di smarrimento e di paura.
Molte
persone stanno ancora attendendo la manifestazione esteriore di
alcuni segni, delle altre persone invece, stanno aspettando la fine
del mondo, quando milioni di persone si riuniranno nella rinascita e
testimonieranno i segni fisici e I miracoli che avverranno. Non si
rendono proprio conto che i veri miracoli non si possono comprendere
tramite i sensi naturali, tranne quando si manifestano attraverso i
frutti del Regno di Dio, i veri sostanziali miracoli del Regno di
Dio rendono l'uomo coscientemente consapevole del mondo di Dio: ciò
è sufficiente per rendere un uomo di puro corpo, anima e Spirito.
Dal
punto di vista della fase della rinascita, molte persone ancora non
comprendono che la parola è stata data ai Santi, una volta per
tutte, e i cancelli del Regno di Dio sono stati aperti affinché
chiunque ascolti la Parola e voglia entrarci, possa farlo.
Giuda 1:3 Diletti,
ponendo io ogni studio nello scrivervi della nostra comune
salvazione, mi sono trovato costretto a scrivervi per esortarvi a
combattere strenuamente per la fede, che è stata una volta per
sempre tramandata ai santi.
Colosessi 1:23 se pur perseverate nella
fede, fondati e saldi, e non essendo smossi dalla speranza
dell'Evangelo che avete udito, che fu predicato in tutta la
creazione sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono stato
fatto ministro.
A
questo punto, potrebbe chiedere: “E la Russia? E il Cina
comunista? E quei villaggi remoti in cui la Parola non è mai stata
predicata?”; non avete neanche bisogno di guardare
lontano, non crediate che tutte quelle persone che radunano negli
edifici in tutto il Paese stiano meglio, infatti, la maggior parte
di loro sta molto peggio, grazie all'inganno a cui sono soggetti!
Ascoltate! Dovete soltanto credere, la parola è stata diffusa a
tutte le creature che sono al di sotto dei Cieli, e voi non potete
certamente cambiare le cose, credete che all'ora stabilita si
sveglieranno per ascoltare cosa Dio ha già rivelato. Non guardate
troppo lontano, fino al lontano Oriente, perché molti di questi
Paesi stanno ascoltando ed entrando in tale realtà, ma gli occhi
naturali non possono comprendere ciò. Io ricevo molti fratelli
cinesi che si collegano al nostro sito internet, per leggere ed
ascoltare i messaggi, perciò non pensate che grazie alla
comprensione della nostra mente limitata, possiamo comprendere come
agisce Dio. Io non ho mai incontrato personalmente il ministro
inviatomi da Dio, a divulgare il messaggio del Regno, io ho
probabilmente tratto maggiore beneficio dal Suo ministero, rispetto
a coloro i quali si trovano direttamente sotto di Lui, in forma di
presenza fisica. Pertanto, nessuno conosce le vie del Signore, il
nostro compito è credere e sottometterci alla rigenerazione nello
Spirito della verità, così che possiamo attraversare i cancelli
della Nuova Gerusalemme, ma ricordate che non dovete mai
aspettarvi un mondo in cui ci siano dei segni, osservati tramite i
sensi naturale che comprendano tali misteri, non possono vedere
Cristo né il Suo Regno [Giovanni 14:19].
Apocalisse 21:25-26 E le sue porte non saranno mai chiuse di giorno
(la notte quivi non sarà più); 26 e in lei si porterà la gloria e
l'onore delle nazioni.
Apocalisse 22:14-15 Beati coloro che lavano le loro vesti per aver
diritto all'albero della vita e per entrare per le porte nella
città! 15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi,
gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.
Il
tempo è scaduto, Dio ha riportato alla luce la vita eterna, che era
nascosta alla nostra vista nella nostra caduta nel mondo materiale
fatto di apparenze, l'opera è compiuta, visto che tutto ciò che era
nascosto è stato svelato, ma gli uomini cercano ancora esternamente,
dei segni e dei miracoli per nutrire le proprie menti adultere, così
legate alle apparenze. Più gli uomini cercano i segni, più si
allontanano dalla Grazia della vita eterna, affogando nell'abisso
della perdizione, perché come Giona, osservano con menzognere vanità
[Matteo 16:1-4, Giona 2]. Oggi ascoltiamo la voce
della verità, che ci risveglia alla nostra vera essenza come figli
di Dio, e lasciamo che la fede ci faccia attraversare i cancelli del
Paradiso e del nuovo mondo, oltre i confini della Nuova Gerusalemme,
facendoci trovare il riposo e la Gloria nel Regno del Figlio di
Dio. Non lasciamoci mai ingannare dalla ricerca dei segni, allo
scopo di nutrire le nostre aspettative, perché più guardate, meno
vedete, più leggete le lettere e meno comprendete il mistero della
Sua venuta. Ricevete soltanto la Parola attraverso la Fede,
credeteci e confessatelo, confessate che “il Cristo risorto in
voi è la speranza della Gloria” e verrete salvati dalla
distruzione che devasta gli uomini che vivono in questo mondo
oscuro. Come Paolo ha detto: “Non rivolgete lo sguardo al
cielo in attesa della venuta di Cristo, e non pensate neanche che
Egli sia lì, credete nella Parola e conformatevi al Cristo che è
dentro di voi, perché in Lui troverete tutto ciò di cui avrete
bisogno”.
Romani 10:6 Ma la giustizia che vien dalla fede dice così: Non dire
in cuor tuo: Chi salirà in cielo? (questo è un farne scendere
Cristo) né: 7 Chi scenderà nell'abisso? (questo è un far risalire
Cristo d'infra i morti). 8 Ma che dice ella? La parola è presso di
te, nella tua bocca e nel tuo cuore; questa è la parola della fede
che noi predichiamo; 9 perché, se con la bocca avrai confessato
Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l'ha
risuscitato dai morti, sarai salvato; 10 infatti col cuore
si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione
per esser salvati.
COS'E' LA FINE DEL MONDO
Spesso ci si è sbagliati nel tentativo di spiegare il significato
del termine “FINE DEL MONDO”, che è stato predicato nei secoli, non
soltanto dalla religione cristiana ma anche da altre professioni
religiose. Date uno sguardo ad Internet, al sito web YOUTUBE ed agli
scaffali delle librerie in tutto il mondo, guarderete, ascolterete e
leggerete tantissimi messaggi su “la fine del mondo o la fine dei
tempi”. Esistono oggi anche dei movimenti cristiani, che si
definiscono “movimenti della fine dei tempi”, dichiarando di essere
in attesa di una sorta di realizzazione di un evento profetico,
degli altri attendono l'esplosione di una bomba nucleare, altre
ancora stanno aspettando le madri di tutte le guerre tra Israele e
le nazioni arabe, o della Cina contro l'Occidente, o della Russia
contro gli Stati Uniti d'America; altri ancora associano i disastri
geografici e sociali agli eventi della fine del mondo. Alcune di
queste profezie usano dei simboli biblici per mettere in relazione
una sorta di fine al mondo fisico, alcune persone sostengono
addirittura che dopo o durante una grande guerra, Cristo si
manifesterà in cielo, altre persone ancora dicono che il Figlio di
Dio si manifesterà all'improvviso, per allontanare la miseria dal
mondo. Si sbagliano enormemente, perché Cristo è già presente, ed i
popoli stanno costantemente entrando nel Suo Regno, ma avete bisogno
di occhi per vedere e di orecchie per sentire, per discernere questo
mistero. Nel momento in cui scopriremo la fine del mondo, avremo
semplicemente una grande necessità di avere un nuovo mondo in Dio,
si tratta di un fenomeno prettamente spirituale che avviene dentro
di noi.
Scopriremo che, nonostante il mondo fisico abbia una fine, ciò non
ha nulla a che vedere con la fine dei tempi, infatti si tratta di un
concetto spirituale. Se un uomo muore e le sue carni si consumano,
non significa necessariamente che si trova al di fuori del sistema
del mondo, non importa dov'egli si trovi, deve sempre conformarsi
alla verità, altrimenti resterà uno spirito non rigenerato o uno
spirito maligno, come comunemente lo definiscono gli uomini. Questo
potrebbe sembrare un concetto profondo, ma cercate di comprenderlo.
Rammentate sempre che il giorno del Signore arriva come un ladro,
infatti un ladro agisce, entrando senza farsi notare, ed esce in
egual modo. Gli Scribi ed i Farisei, che rappresentano i custodi
intellettuali terreni della tradizioni morali e dei credo religiosi
di questo mondo, non riconoscevano il Cristo, in Colui che essi
stavano aspettando. Fallirono nel riconoscere Cristo, perché
attendevano la realizzazione delle loro profezie carnalmente
concepite, ed erano anche talmente accecati dai propri concetti
umani sul Regno di Dio ed il Messia, che il giorno del Signore
giunse per loro, senza che se ne accorgessero, proprio come un
ladro. Pensando di rendere un servizio a Dio, crocifissero il
Signore della Gloria, soffrendo così un'eterna condanna, perché
avevano fallito nel discernere la voce della verità. Da quel giorno,
Gesù viene crocifisso ed abbandonato nei sistemi del mondo e della
verità, non c'è modo per far sì che comprendano che la fine è giunta
e i popoli stanno vivendo ed entrando nella vita di Cristo.
La
fine del mondo o di questo sistema a cui Gesù e la Bibbia si
riferiscono, è l'interruzione di quel falso sistema in cui l'uomo è
vissuto, in relazione a questo mondo corrotto; si tratta della fine
dell'attuale sistema che abbiamo erroneamente generato, grazie alla
nostra oscura immaginazione. In Adamo, abbiamo ricavato un mondo in
relazione alle creature, lontano dal Creatore, e in tale processo
scambiato la Gloria e l'immagine del vero Dio [Romani 1:25],
cioè la nostra vera essenza, con quella di una bestia bruta e
terrena che vive secondo i propri sensi naturali [Giuda 1:10].
E dunque, come risultato, vivevamo in un mondo terreno per l'uomo
(bestia-serpente) e costantemente avvicinati alla morte, in quanto
fummo tagliati fuori dalla vita di Dio, che è l''unica vita. Per
ottenere la vita al di là dei confini del Regno di Dio, dobbiamo
necessariamente distaccarci dall'attuale sistema corruttibile,
nessun uomo può vivere in due mondi, neanche se si trova sulla terra
o nel mondo di Dio. Dev'esserci una fine del vecchio sistema per
noi, per poter così ereditare quello nuovo; dobbiamo raggiungere la
fine del mondo per vedere il Regno di Dio. La fine è qualcosa che
viviamo individualmente, è un fenomeno che accade dentro di noi, nel
momento in cui veniamo spostati dall'oscuro regno delle tenebre (il
mondo) in cui Adamo fu gettato, a causa della sua trasgressione,
all'elevato regno della luce immortale interiore (il Regno di Dio),
ecco perché, riferendosi alla fine del mondo, Gesù disse: “Nella
vostra pazienza nasceranno le vostre anime”.
Luca 21:19 Con la vostra perseveranza guadagnerete le anime vostre.
Una
volta, la nostra anima era stata intrappolata nel sistema di questo
mondo corruttibile, e come un uccello in gabbia che deve essere
liberato dalla trappola del cacciatore, la essa deve liberata dai
potere di quest'era tenebrosa, grazie alla voce della verità, in
modo tale da poter di nuovo cantare nella Gloria del Signore. Gesù
dice: “Conoscerete la verità ed essa vi renderà liberi”.
Ma liberi da cosa? Liberi dalle catene della morte, che legano gli
uomini alla natura corrotta di quest'età oscura.
LO SPIRITO DELLA VERITA' CI CONDUCE FUORI DA QUESTO MONDO
Oggi, possiamo parlare con una tale
chiarezza, perché abbiamo lo Spirito di Cristo che respiriamo
tramite le nostre narici, in modo tale da farci conoscere di nuovo
la vita. La Spirito dentro di noi rompe il terreno sotto i nostri
piedi e purificarlo con la verità, e Dio respirando, infonde il
respiro della vita, trasportandoci dal regno dei morti a quello dei
vivi; ciò è dimostrato sottoforma di allegoria in
Genesi 2:6-8.
Genesi 2:6-8 ma un vapore saliva dalla terra e adacquava tutta la
superficie del suolo. 7 E l'Eterno Iddio formò l'uomo dalla polvere
della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l'uomo
divenne un'anima vivente. 8 E l'Eterno Iddio piantò un giardino in
Eden, in oriente, e quivi pose l'uomo che aveva formato.
Il
mondo attuale è fatto di polvere, puntando alla vanità e
corruttibilità, ma noi, che siamo gli unici che riescono a percepire
la voce della verità, troviamo l'unica via di fuga da questo sistema
nella libertà gloriosa dei figli di Dio, liberi dalla natura di
peccatori, liberi dalla condanna, liberi dalla paura, liberi dalla
morte e da ogni forma di malvagità, che si riesce ad immaginare.
Questo avviene individualmente dentro di noi, smettiamo di stare in
guardia, pensando che ci sarà un'improvvisa trasformazione di tutti
i figli di Dio, in un momento, come abbiamo fatto in passato, ognuno
vivrà tale esperienza secondo l'ordine di Dio. Si può paragonare
tale processo alla cottura dei popcorns; i semi si friggono in poco
olio, dopo i popcorns bianchi cominciano improvvisamente a
scoppiare. Non solo diventano bianchi e scoppiano al tempo stesso, e
ciò avviene separatamente in ogni seme. Un altro esempio è fornito
dallo sviluppo di un seme in una pianta da frutti; bisogna piantare
i semi lo stesso giorno, ma non producono i frutti necessariamente
lo stesso giorno.
Lo
Spirito della verità è un dono del Padre, per allontanarci dal
menzognero ed erroneo spirito dell'uomo, che ci porta dal Regno di
Dio in questo mondo. Lo Spirito agisce nei modi seguenti:
1.
Ci insegna le cose e fa
riaffiorare alla nostra mente le cose di questo mondo di
dimenticanze, che abbiamo dimenticato [Giovanni 14:26].
Quando Gesù dice che lo Spirito ci insegnerà tutte le cose, non si
riferisce alla teologia religiosa, o a come diventare ricchi, o ai
matematici o alle nuove scoperte scientifiche sul piano fisico; ci
dice è che lo Spirito ci insegna tutto ciò che concerne la divinità,
e come tornare alla cosciente consapevolezza di tutta la conoscenza
che abbiamo dimenticato nella nostra discesa in questo sistema,
chiamato mondo. Qualcuno potrebbe chiedere: “Cosa abbiamo
dimenticato?” Abbiamo dimenticato che siamo ad immagine e
somiglianza dell'immortale ed incorruttibile Dio, e tutte le cose ci
vengono date per godere liberamente della presenza di Dio.
2.
Ci guida verso tutta la verità
e ci mostra gli eventi futuri [Giovanni 16:13]. Ciò vuol dire
che lo Spirito ci rivela la fine dell'attuale sistema e ci annuncia
quello futuro. Lo Spirito ci fa comprendere la nostra altisonante
chiamata in Cristo, in modo da mostrarci la fine della Fede da
lontano, ed andarLe incontro.
3.
Ci conforta rivelandoci tutto
ciò che appartiene al Figlio, e tutto ciò che appartiene al Padre è
anche del Figlio [Giovanni 16:14-15]. Ci rivela
coscientemente che erediteremo il Paradiso di Dio, insieme a Gesù
Cristo.
4.
E' la più attendibile
testimonianza dell'esistenza di Cristo[ Giovanni 15:26].
Riguarda Cristo, non Gesù il Nazareno, fatto di carne, ma della
nostra vera essenza come Cristo, il Figlio del Dio vivente.
Ricordate che è fondamentale sapere questo, per prevalere sui
cancelli dell'inferno e della morte.
Possiamo giustamente concludere che lo Spirito di Dio ci riunisce in
Cristo, e ci fa crescere nella sacra consapevolezza che siamo in Lui
e Lui è noi (cioè noi siamo Lui, Cristo, il Figlio del Dio
vivente), ed Egli è l'unico vero Dio e vita eterna[1Giovanni
5:20]. Se ci ritroviamo in Lui, allora siamo fuori da questo
sistema chiamato mondo, ed entriamo in una nuova dispensa nel mondo
di Dio, perché Cristo non appartiene a questo sistema. Essere al di
fuori di Cristo indica soggezione al sistema del mondo che giace
nella debolezza spirituale [1Giovanni 5:19]; troveremo
soltanto tribolazione in questo mondo, ma in Cristo, che non è di
questo mondo, troveremo la desiderata pace e la vita che tanto
cerchiamo [Giovanni 16:33]. Quando la fine del sistema
di questo mondo finalmente incomberà su di noi, saremo consapevoli
del fatto che siamo il Figlio, e siamo una
cosa sola con il Padre; nessuno conosce il Padre tranne il Figlio,
perciò se ci risvegliamo nel Figlio, allora il Padre viene rivelato,
e l'unione nascosta nella caduta dell'uomo, viene ristorata.
La fine di questo sistema delle cose giungerà quando
rinasceremo totalmente nello Spirito della verità, ed ogni traccia
di conoscenza dell'io carnale sparirà, così che non ci saremo più
noi, bensì Cristo, la pura ed immacolata immagine del Dio vivente,
poi andremo dinnanzi al Padre, che è in realtà, eternamente uno con
il Figlio, diventando così, Dio Padre che si
manifesterà attraverso di noi. Questo è il mistero della divinità
che siamo destinati a condividere, perché conformarsi a Cristo
significa che Dio si manifesta al mondo tramite i nostri corpi
mortali.
1Corinzi 15:24-28 poi verrà la fine, quand'egli avrà rimesso il
regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni
principato, ogni potestà ed ogni potenza. 25 Poiché bisogna ch'egli
regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. 26
L'ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte. 27 Difatti,
Iddio ha posto ogni cosa sotto i piedi di esso; ma quando dice che
ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che Colui che gli ha sottoposto
ogni cosa, ne è eccettuato. 28 E quando ogni cosa gli sarà
sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a Colui
che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.
Se
riscopriamo la nostra vera essenza, come il Figlio, attraverso il
processo di rigenerazione nella Parola della verità, mentre viviamo;
passiamo dalla vita alla morte; dall tomba di questo sistema
chiamato mondo, dove i vermi non muoiono mai nel luogo della vita
immortale e della gioia inesprimibile; dall'inferno, dove non c'è
riposo, le anime tornano al Paradiso di Dio.
SIMBOLI DELLA FINE NEL VECCHIO TESTAMENTO
Nel
Vecchio Testamento vengono descritti diversi eventi, che
fungono da esempi o ombre sulla fine di questo sistema, chiamato
mondo. A tale proposito, Gesù si espresse riferendosi ai giorni di
Noè e di Lot, definendoli come esempi di come la fine del mondo
dovesse arrivare [Luca 17:20-37]; anni dopo, paragonò alla
fine, il viaggio degli Ebrei, dall'Egitto alla Terra Promessa [1Corinzi
10:1-12].
Quando Gli fu chiesto sulla fine del sistema(mondo), Gesù usò Noè
per spiegare una tendenza che dura di generazione in generazione,
ad indicare che è già accaduta prima, sta accadendo ed accadrà di
nuovo [Luca 17:26-27].
Noè rappresenta quelli che
percepiscono la voce del Signore, che li chiama affinché si spostino
dal profondo regno della mortalità, al loro posto originale
nell'immortalità, in Cristo. Mentre gli uomini in quel periodo
ingannavano ed erano ingannati, unendosi in matrimonio con la
corruzione, in ciò che può essere definito sotto un profilo
prettamente spirituale, conformazione a questo ordine temporale, Noè
li lasciò perdere, preparandosi per la sua salvezza, in attesa di un
nuovo mondo glorioso. Dopo un periodo di pazienza e resistenza, gli
fu finalmente detto di entrare nella sua arca, e fu trasportato in
un nuovo mondo, situato sulla cima di un monte, simbolo del Regno di
Dio, con sede a Sion. Così, Noè entrò in una nuova dispensa di
dominio e pace, perché aveva ascoltato la voce della verità,
obbedendole pazientemente. (Leggete online il libro intitolato
“I SEGRETI DELLA TESTIMONIANZA DI NOE'”).
Quelli che non ascoltarono la verità e vi si conformarono mentre Noè
costruiva l'arca, perirono nel mare della perdizione. Tutti loro
ebbero la possibilità di pentirsi e poter salire a bordo dell'arca
assieme agli animali, ma in realtà, si dimostrarono ottusi. Questo è
un evento continuo, mentre una generazione sta perendo e affogando
lontano, negli abissi infernali, allontanandosi sempre di più dal
Dio vivente, a causa della mancanza della conoscenza della verità
(Cristo dentro di sé), un'altra si sta risollevando, un'altra sta
oltrepassando il cancello dell'inferno, per risollevarsi alla vita.
Quelli che ascoltano ed obbediscono alla Parola, si riscoprono in
una nuova e gloriosa vita, in cima al Monte Sion, dov'è situata la
Nuova Gerusalemme. Alcune persone hanno vissuto questa nuova
creazione di Dio, altri lo stanno facendo attualmente, ma come ho
già detto, il mondo non riesce a comprendere questo mistero.
Lot è
un altro esempio di coloro i quali fuggono dalla corruzione di
questo sistema, spiritualmente chiamato Sodomia, ed entrano nella
gloriosa libertà dei figli di Dio, nel mondo di Dio. Un attento Lot
fu capace di discernere i due Angeli, che simboleggiano le due
testimonianze della verità del Regno di Dio, che ricevette nella sua
casa, unendosi alla verità con Loro, com'è rappresentato dal pane
azzimo.
Agendo in tal modo, fu liberato dalla distruzione e dal miserabile
fine di quelli che rifiutano e disonorano la verità. Mentre gli
uomini della città furono colpiti dalla cecità, che li condusse alla
più grande oscurità, perdizione e miscredenza, Lot fu portato al di
fuori dei cancelli della città alle montagne, dagli Angeli, che
rappresentano simbolicamente lo Spirito della verità. Le montagne
rappresentano i più alti regni spirituali dell'elevazione, dove si
trova il Regno di Dio.
In
questo caso, Dio ci mostra come vivere la fine di questo sistema e
l'accesso al Suo Regno; ciò avviene mediante una diligente
accortezza ed unione con la verità. Se non riusciamo a restar fermi
e ad aprire le porte dei nostri cuori per Cristo, per farlo entrare
e cenare con Lui, come possiamo conoscere la verità? Ciò di cui
abbiamo bisogno è mettere da parte le distrazioni della religione,
ed entrare serenamente dentro ed invitare il Signore affinché ci
insegni i segreti della vita; non lasciatevi ingannare dalle
attività di cui ogni giorno siete testimoni: è tutto un vuoto in
movimento.
In
una lettera ai Corinzi, Paolo riferì del viaggio degli Israeliti
dall'Egitto alla Terra Promessa, attribuendogli un significato
eterno, per coloro che condivideranno la salvezza di Dio, dicendo
che tali eventi furono scritti per fungere da monito per l'umanità,
sulla quale è giunta la fine del mondo [1Corinzi 10:11].
1Corinzi 10:1-12 Perché, fratelli, non voglio che ignoriate che i
nostri padri furon tutti sotto la nuvola, e tutti passarono
attraverso il mare, ------11 Or queste cose avvennero loro per
servire d'esempio, e sono state scritte per ammonizione di noi, che
ci troviamo agli ultimi termini dei tempi. 12 Perciò, chi si pensa
di stare ritto, guardi di non cadere.
Dal
punto di vista spirituale, l'Egitto e Sodomia rappresentano questo
sistema, privo della conoscenza di Dio; si tratta anche dello stesso
sistema che ha crocifisso il Signore della Gloria [Apocalisse
11:8]; dall'altro canto, la Terra Promessa rappresenta il
paradisiaco Regno di Dio, in cui abbondano i frutti dell'infinta
Fede, la pace, il potere, l'amore, la pace e la gioia. Dunque, Paolo
intendeva dire che la fine del mondo era giunta per loro, perché
erano stati trasportati dall'opera rigeneratrice dello Spirito di
Dio, da questo sistema del mondo terreno, a quello divino di Dio.
Comprendiamo che è possibile vivere l'esperienza dell'esaltazione
nello Spirito nel Regno di Dio, nel presente e non domani, o il
giorno della nostra morte, o in occasione di un evento particolare
che avviene nel mondo. Dobbiamo allinearci alla Fede, con la vera
testimonianza del Regno di Dio, rappresentato da Caleb e
Gosuè, e possedere il
Regno nella fede[Numeri 14:6-9]. La morte di molti tra coloro
i quali perirono nel deserto, fu dovuta al fatto che avevano dei
cuori da miscredenti, influenzati dalle
usanze egizie (il mondo). Furono portati via dall'Egitto, ma in
realtà, l'Egitto era ancora dentro di loro, e per tale ragione, Dio
li portò a fare un viaggio nel deserto, per far sì che l'opera di
rigenerazione avesse effetto su di loro. Quando furono finalmente
pronti ad entrare nella Terra Promessa, erano diventati un popolo
nuovo, diverso da quello che aveva vissuto sotto la manna e la guida
delle nuvole. Possiamo trovare il Regno di Dio ed ottenere la
vittoria totale, soltanto se rinasciamo totalmente,
nell'incorruttibile Parola di Dio, dal Cielo.
Tutti
questi esempi mirano ad un nuovo mondo, fondato su giustizia e
verità, creato dal Dio vivente, un mondo in cui gli uomini possano
veramente contemplare la Gloria del Dio vivente, vivere con Essa.
Questo è il Regno di Dio di cui Gesù è venuto a predicare e
dimostrare agli uomini, affinché vedano. Gesù disse anche: “Ecco,
vi do un regno, il vero Regno di Mio Padre, in cui potete entrare e
godere liberamente di tutto ciò che il Padre mi ha donato, fin dalla
creazione del mondo”. L'amministrazione dello Spirito di
Cristo, ci rende consapevoli e ci fa accedere al Regno, per godere
delle cose di cui l'uomo ordinario non è a conoscenza, per
questo motivo, la Bibbia dice. “Gli
occhi non hanno visto, le orecchie non hanno ascoltato le cose che
Dio ha riservato a coloro che Lo amano”.
PRESTATE ATTENZIONE A COME VEDETE E ASCOLTATE, PERCHE' PIU' SARA'
DATO A COLUI CHE HA, E A COLUI CHE NON HA, ANCHE LA PIU' PICCOLA
PARTE CHE GLI APPARTIENE, GLI SARA' PORTATA VIA. Se ora ci
poniamo ad ascoltare la voce della verità e la riceviamo, otterremo
una vita abbondante, regneremo e governeremo con Cristo, su tutte le
opere di Dio. Se un uomo fallisce nell'ascoltare la voce della
verità e crederci, ma preferisce comportarsi come gli uomini
mortali, cercando delle esterne consolazioni o dei segni, riceverà
soltanto il segno di Giona, che affogò negli abissi dell'inferno, a
causa della sua ribellione, o come le persone a tempi di Noè, che
venero spazzate via dal diluvio universale, o gli abitanti di Sodoma
e Gomorra, che sono degli esempi di coloro i quali rifiutano la
Grazia e soffrono l'eterno tormento e la distruzione.
LA
DISINTEGRAZIONE DELL'ATTUALE SISTEMA DEL MONDO
2Pietro 3:10-14 Ma il giorno del Signore verrà come un ladro;
in esso i cieli passeranno stridendo, e gli elementi infiammati
si dissolveranno, e la terra e le opere che sono in essa saranno
arse. 11 Poiché dunque tutte queste cose hanno da dissolversi,
quali non dovete voi essere, per santità di condotta e per pietà,
12 aspettando e affrettando la venuta del giorno di Dio, a
cagion del quale i cieli infocati si dissolveranno e gli elementi
infiammati si struggeranno? 13 Ma, secondo la sua promessa, noi
aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, ne' quali abiti la giustizia.
14 Perciò, diletti, aspettando queste cose, studiatevi d'esser
trovati, agli occhi suoi, immacolati e irreprensibili nella pace;
Pietro scrisse dell'avvicinamento del Regno di Dio, altrimenti
conosciuto come il Giorno del Signore; dice che gli elementi di
questo mondo si dissolveranno e bruceranno quello stesso giorno.
Molte persone hanno erroneamente pensato, che in tal caso ci si
riferisse all'esplosione di una bomba nucleare o ad disastro
naturale, come il riscaldamento globale o la collisione della terra
con degli asteroidi, ed altri strani eventi. Se provate a dare
un'occhiata ai video proposti dal sito internet YOUTUBE e fate la
ricerca, digitando “fine dei tempi” o “fine del mondo”, vi
divertirete nel constatare i modi in cui le persone hanno
interpretato il significato del disintegrare col fuoco gli elementi.
Ci sono inoltre, dei siti web, dedicati all'attesa di una sorta di
fine del mondo, che si occupa di attendere giorno e notte un segno
che porterà improvvisamente la fine del mondo, portando il perfetto
Regno di Dio alla luce. Si sbagliano enormemente, perché più
attendono la Sua venuta attraverso i sensi naturali, meno riescono a
vedere. Ascoltate la voce della verità, e allora godrete delle
introvabili ricchezze della Gloria, situate in voi; quando lo
scoprirete, saprete che tutte le cose sono
belle, ma che eravate accecati dagli elementi del mondo.
Secondo l'interpretazione greca
originale, gli elementi di cui parla Pietro, sono:
qualcosa ordinato in sistema, che è
(che implica)un seriale (basilare, fondamentale,iniziale) elemento
(letteralmente), proposta (figurativamente):- elemento , principio
,rudimento.
Essi
rappresentano i mattoni degli edifici con i quali l'uomo, vivendo
nell'ignoranza, ha creato il suo mondo (questo mondo). Rappresentano
le bugie che nascono dalle menti carnali degli uomini, che possono
anche essere definite come abissi di Satana. Satana è l'anti-Cristo,
che oppone tutto ciò che appartiene alla
verità ed è ignaro di ciò che appartiene a Dio [Marco 8:33].
Satana è solo consapevole del mondo corruttibile e materiale, e
inganna gli uomini affinché vivano vanamente basandosi su di esso.
Le bugie si sono introdotte nella mente degli uomini, che hanno
originato credenze tradizionali e religiose, sono gli elementi e i
rudimenti che hanno formato il mondo e “accecato” i cuori degli
uomini dalla contemplazione del Regno di Dio, questi elementi devono
essere dissolti per rispettare la promessa di Dio, dell'esistenza di
un nuovo mondo futuro.
Le
nostre credenze sul'io del corpo della carne, la famiglia, la razza,
la nazionalità, il sesso, la religione, Dio, la moralità e tutto ciò
che abbiamo imparato in questo mondo di apparenze fisiche, devono
dissolversi nella nostra mente, grazie alla voce della verità. La
bugia viene dopo la verità, a significare che la verità costituisce
semplicemente l'originalità di tutte le cose, e questo è ciò che
Gesù è venuto qui a ristorare. Dobbiamo lasciar perdere tutte le
credenze e gli insegnamenti che hanno creato il sistema di questo
mondo, ecco perché Gesù dice che: “Nella vostra ignoranza
avete ascoltato delle cose nell'oscurità, tranne Me, che sono
dal principio con il Padre”.
Esaminate attentamente queste parole di Gesù:
Matteo 5:21 Voi avete udito che fu detto agli antichi: Non
uccidere, e Chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale; 22
ma io vi dico: Chiunque s'adira contro al suo fratello, sarà
sottoposto al tribunale; e chi avrà detto al suo fratello 'raca',
sarà sottoposto al Sinedrio; e chi gli avrà detto 'pazzo', sarà
condannato alla geenna del fuoco.
Matteo 5:27 Voi avete udito che fu detto: Non commettere
adulterio. 28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna
per appetirla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Matteo 5:31 Fu detto: Chiunque ripudia sua moglie, le dia
l'atto del divorzio. 32 Ma io vi dico: Chiunque manda via la
moglie, salvo che per cagion di fornicazione, la fa essere adultera;
e chiunque sposa colei ch'è mandata via, commette adulterio.
Matteo 5:33 Avete udito pure che fu detto agli antichi: Non
ispergiurare, ma attieni al Signore i tuoi giuramenti. 34 Ma io
vi dico: Del tutto non giurate, né per il cielo, perché è il
trono di Dio;
Matteo 5:38 Voi avete udito che fu detto: Occhio per occhio
e dente per dente. 39 Ma io vi dico: Non contrastate al
malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli
anche l'altra;
Matteo 5:43 Voi avete udito che fu detto: Ama il tuo
prossimo e odia il tuo nemico. 44 Ma io vi dico: Amate i
vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,
Questi punti hanno un significato più profondo di quello che sembra,
ma in questo messaggio voglio puntare sul fatto che Gesù Cristo
stava disperdendo i rudimenti elementari, radunati dagli Ebrei e con
i quali hanno creato il loro mondo. Tali parole riguardano la
vecchia creazione dove regnava la morte, perché derivavano da una
sostanza puramente carnale, trascurando le cose che più contano,
cioè il Cristo in voi, il Figlio di Dio. Gesù diceva: “Io, il
Cristo sin dal principio, sono venuto qui come luce del mondo, per
dsperdere le credenze oscure e le tradizioni che vi hanno
costantemente separato dal vostro Dio Padre, e per rivelare un nuovo
Regno glorioso che avete perso nell'ora oscura”. L'oscurità
sta svanendo e la vera luce sta splendendo, aprite gli occhi,
riconoscete i vostri fratelli e tornate al vostro primo amore,
tornate alle cose che Dio ha riservato per voi, sin dalla creazione
del mondo.
La
voce della verità, altrimenti conosciuta come l'ultimo squillo di
tromba, che rivela l'origine di tutte le cose in Dio, richiamando
gli uomini affinché ritornino al loro primo stato in Cristo, è quel
grande rumore che risuona con una grande intensità nei nostri cuori
e disperdere le false credenze che hanno plasmato il sistema del
mondo in cui viviamo.
Tali credenze degli uomini ci hanno incollati ad un sistema
corruttibile, e generato inoltre la lussuria e di conseguenza, il
peccato che crea una barriera nella nostra mente tra Dio Padre e
noi.
Pensateci, l'odio e l'intolleranza lordano questo mondo oggi,
semplicemente perché le persone sono ancorate a credenze che hanno
accecato la loro vista, così che non possano riconoscere i fratelli
della stessa origine in Dio, dal principio. Esistono anche delle
maggiori divisioni nell'ambito della Chiesa Cristiana, in cui si
verificano dei ferventi scontri sulle elementari dottrine e
credenze, non realizzando che l'unica cosa da fare è riconoscere
l'essenza del Dio vivente nei fratelli, e crescere nel nome
dell'amore. Le dottrine basate sull'imposizione delle mani, i
battesimi, i fratelli maggiori, le leggi sul matrimonio, cosa
dovrebbero o non dovrebbero fare le donne, la questione dei
copricapo, le funzioni religiose, le regole di abbigliamento, e
tutto ciò che porta al litigio tra i fratelli, sono semplicemente i
rudimenti fondamentali di questo mondo, con i quali abolirlo. La
sola dottrina che esiste dal principio, è quella che ci tiene in
Cristo e in Dio Padre, diventando con Loro una cosa sola, tutte le
altre sono bugie originate dalla conoscenza del bene e del male.
A
questo punto, qualcuno potrebbe dire: “Ma le leggi di Dio sono
giuste, e Cristo dice che il nulla passerà finché non sarà compiuto”.
Sì, la legge è giusta, soltanto quando la percepiamo spiritualmente;
sono leggi spirituali del Cielo, prima ancora che la forma materiale
passi dinnanzi ai nostri occhi. Questo significa che funzionano per
noi, soltanto quando le applichiamo spiritualmente, e se aprite i
vostri occhi spirituali, per ricevere cosa dice la legge, capirete
che essa dice semplicemente di riconoscere i fratelli ed amarli come
amate voi stessi, perché siete l'unico corpo in Dio.
Quelli che hanno letto le lettere della legge, attraverso la mente
carnale, come gli Ebrei fecero, non beneficiandone a causa di essa,
come rappresentato simbolicamente dal velo che Mosè pose sul suo
volto, leggendo la legge per loro. Leggere tali lettere con le menti
velate, non dona la vita, promuove soltanto schiavitù spirituale e
crudeltà. Molte persone non sanno che le leggi che sono i fondamenti
di tutte le religioni, delle istituzioni morali e delle odierne
istituzioni tradizionali, conducono pertanto gli uomini alla
schiavitù spirituale, allontanando gli uomini sempre di più dalla
propria eredità nel Regno di Dio.
In
Cristo, le credenze e i rudimenti della religione, che hanno
originato un mondo ingannevole, con un'esteriore apparenza di
religiosità, e la mancanza di vita con la quale deve essere
cancellato.
Viviamo nella libertà che ci è stata destinata, continuando a
relazionarci con il Regno invisibile di Dio, non più negli elementi
e rudimenti che hanno creato questo mondo.
Colosessi 2:8 Guardate che non vi sia alcuno che faccia di voi sua
preda con la filosofia e con vanità ingannatrice secondo la
tradizione degli uomini, gli elementi del mondo, e non secondo
Cristo;
Colosessi
2:20 Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché,
come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre de' precetti, quali:
In
principio, prima che l'uomo soccombesse alle lusinghe di Satana,
esisteva solo la famiglia di Dio, una sola razza, una città, non
c'era distinzione tra maschio e femmina, nessuna religione o
dottrina come quelle che esistono oggi in tutto il mondo, non
esisteva Dio in quanto entità separata, perché ci muovemmo ed
entrammo in Lui, diventando così una cosa sola con Lui. Quel giorno,
avevamo il potere; non esitava la paura e nemmeno il dolore, perché
eravamo rifugiati in Cristo, Dio. Dio intende riportarci a tale
stato della creazione; esso ritorna in forma di nuovo Paradiso e di
nuovo mondo, in cui possiamo di nuovo essere soddisfatti, grazie ai
frutti della vera giustizia ed unione con il Padre.
Dobbiamo comunque sottometterci alla verità, così come il fuoco
consuma gli strati delle bugie che hanno edificato l'uomo della
carne, e reso ciechi i nostri occhi dinnanzi alla Gloria di Dio in
noi, e che di conseguenza ci hanno separati dalla vita di Dio. A
volte diventa difficile, molto difficile, ma lasciamoci andare e Dio
ci porterà ad un'inattesa fine fatta di gioia e pace inesprimibile.
Abbandoniamo dunque le nostre futili opere mortali sulla terra, e
cominciamo a gettare il seme dello spirituale ed eterno Regno di
Dio. Come dice Pietro, dovremmo essere diligenti a trovarci in
Cristo, innocenti senza macchia, per poter stare dinnanzi al Padre
con canti di gioia.
In
realtà, Il Regno di Dio è presente e lo è sempre stato dentro di
noi, ma il dio del mondo ha reso ciechi gli uomini affinché
perdessero la conoscenza di questa grande verità. Il mondo non
conosce Dio e non può farlo, perché la sua creazione è fondata
sull'ignoranza del Dio vivente. Quando gli uomini si risveglieranno
alla verità, il mondo, così come l'abbiamo conosciuto tramite la
nostra esperienza umana, si dissolverà fino a sparire
definitivamente. Stiamo vivendo gli ultimi giorni, trascendendo gli
abissi della mortalità ed ignoranza, in cui è situato questo mondo,
e tornando così alla cima del Monte Sion, sede della Nuova
Gerusalemme. La fine del mondo segna un nuovo inizio nel mondo di
Dio, altrimenti definito come il Regno di Dio.
Adesso, ascoltiamo la Parola di Dio, per poter così assaggiare la
grande salvezza che è stata rivelata una volta per tutte ai Santi,
dal Padre della luce.
Amen
Trevor Eghagha