EGLI
E’ PRIMA DI TUTTI
In lui è la vita e la luce che illumina ogni uomo colui che è sceso
in questo mondo venuto fra la gente che non aveva conosciuto prima,
venuto per coloro che comprendono e credono e a loro venga dato il
potere di essere figli di Dio, in piena grazia e gloria. Il potere
dei credenti che vince questo mondo malvagio, è la loro fede nella
verità [1 Giovanni 5:15, Giovanni 16:33].
Il figlio di Dio è Colui che è dal principio con il Padre; è lui che
è prima di Abramo; prima di Giovanni il battista, e prima di tutti
uomini .
Giovanni 8:58 Gesù disse loro: "In verità, in verità vi dico: prima
che Abraamo fosse nato, io sono".
Giovanni 1:29-30 Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva
verso di lui e disse: "Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato
del mondo! 30 Questi è colui del quale dicevo: "Dopo di me viene
un uomo che mi ha preceduto, perché egli era prima di me".
Colosessi 1:15-17 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il
primogenito di ogni creatura;
16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli
e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie,
principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di
lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose
sussistono in lui.
Anche se Gesù nacque da una donna in carne e ossa di Gerusalemme
quasi duemila anni fa, Egli era nato nella consapevolezza della sua
vera identità di Cristo. Dal momento del suo battesimo,
simbolicamente quel uomo nato in carne e sangue; della tribù Ebraica,
di sesso maschile morì e fu risuscitato da Dio. Quando venne
innalzato dall’acqua del battesimo, una voce da lassù tuonò, dicendo:
“Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto"
Matteo 3:16-17 Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall'acqua;
ed ecco i cieli si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere
come una colomba e venire su di lui. 17 Ed ecco una voce dai cieli
che disse: "Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono
compiaciuto"
Dal quel momento, non esisteva più il Gesù in carne e ossa nato
trenta anni prima del suo battesimo, essi vedettero in lui, il
figlio di Dio che era stato preannunciato. Gesù viveva secondo lo
spirito non secondo la carne, perché la carne non ha valenza che in
terra[Giovanni 6:63] ; lo spirito è prima del carne ed è la
garanzia della vita che era, che è e che verrà.
Durante una cena qualcuno cercava di indagare su chi fossero
veramente la Madre e i fratelli di Gesù ma lui rispose che sua Madre
e i Suoi Fratelli erano coloro che rispondevano alla volontà di Dio.
Gesù rispose cosi, per dimostrare che non viveva più secondo il
legame della carne ma secondo il legame e la verità dello spirito.
Matteo 12:46 Mentre Gesù parlava ancora alle folle, ecco sua madre
e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli.
47 [E uno gli disse: "Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che
cercano di parlarti".] 48 Ma egli rispose a colui che gli parlava:
"Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?" 49 E, stendendo la
mano verso i suoi discepoli, disse: "Ecco mia madre e i miei
fratelli! 50 Poiché chiunque avrà fatto la volontà del Padre mio,
che è nei cieli, mi è fratello e sorella e madre".
Nel corso del nostro risveglio da uomini di carne in uomini di
spirito ci accorgeremo che non siamo solo il frutto dall’unione
dello sperma e ovulo fecondati nel grembo materno ma che siamo
concepiti nel grembo del Padre celeste. Se viviamo una vita secondo
la carne, cioè identificandoci con un’identità della terra non
possiamo comprendere il vero senso della nostra vita. Come Gesù
dobbiamo ricollegarci alla verità, cioè l’immagine del Figlio di dio
prima di questo mondo.
UN UNICO CORPO NON CORPOREO CON TANTI MEMBRI
Essendo Figlio creato all’immagine e alla somiglianza del Dio
vivente, Egli è un formato da spirito non un corpo di materia. Tanti
Credenti sbagliano oggi, poiché, fissano il loro sguardo sul corpo
fisico di Gesù di circa duemila anni fa, ma non comprendono il fatto
che Egli è oltre tutte le cose materiali. Egli fu destinato a
scendere fra di noi e a vestire un corpo materiale per condividere
le sofferenze con i suoi fratelli e a testimoniare al verità. Egli
dopo la sua resurrezione è tornato in spirito e gloria da dove è
venuto . tale gloria è intangibile e immortale.
Giovanni 16:28 ISono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo;
ora lascio il mondo, e vado al Padre".
Giovanni 17:4-5 Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto
l'opera che tu mi hai data da fare. 5 Ora, o Padre, glorificami tu
presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo
esistesse.
Dopo la sua ascensione, Egli apparve a Paulo sulla via per Damasco
come una luce che brillava fortemente; apparve a Giovanni sull’isola
di Patmos come l’alfa e l’omega in una forma ancora diversa; dopo la
sua resurrezione, apparve a Maria Maddalena. Egli è proprio spirito
con un corpo spirituale che può assumere le sembianze che crede per
parlare ai suoi fratelli e dare il suo messaggio di rinascita.
Oggi lo spirito è qua per darci conoscenza della nostra origine e
del nostro corpo spirituale. Tale corpo di Cristo è un corpo
spirituale. Siamo chiamati ad essere uniti in uno spirito con il
corpo di Cristo; questa è l’unione che dobbiamo accettare per vivere.
Chiunque sceglie l’unione con la carne sceglie una unione che non
completa il nostro essere in spirito.
1Corinzi 6:15-17 Non sapete che i vostri corpi sono membra di
Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo per farne membra di una
prostituta? No di certo! 16 Non sapete che chi si unisce alla
prostituta è un corpo solo con lei? "Poiché", Dio dice, "i due
diventeranno una sola carne". 17 Ma chi si unisce al Signore è uno
spirito solo con lui. 18 Fuggite la fornicazione. Ogni altro
peccato che l'uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore
pecca contro il proprio corpo.
Se leggi l’articolo sul “MATRIMONIO DAL PRINCIPIO”, ho scritto sulla
nostra unione sacra in Cristo, affinché coloro che vivono al di
fuori dello spirito possano riflettere sulla loro condizione. Usando
l’allegoria, Paulo ha paragonato l’unione con la carne alla
fornicazione; ci tocchiamo questo soggetto in un altro
messaggio da venire. Ogni uomo che sente la voce dello spirito e si
rinuncia all’unione con la carne passa dalla vita mortale (la morte)
alla vita spirituale (la vita eterna).
In questo corpo tutti i membri sono in armonia con la volontà di Dio
e sono benedetti con la piena gloria di Dio. L’idea è di crescere
con questa sapienza, affinché ci troviamo in Cristo; questa era la
preghiera di Paolo, cioè di essere trovato in Cristo [Filipppesi
3:2-14]. Paolo aveva lasciato tutti cioè aveva guadagnato e la
sapienza religiosa è tutti i privilegi associati ad essere un Ebreo
ben istruito ed riconosciuto dalle istituzioni di quel tempo. Egli
ha fatto questo scelta poiché ha avuto una rivelazione della gloria
di Colui che è vero. Chiunque vive fuori dalla verità, cioè Cristo,
vive nell’Ira di Dio essendo tagliato fuori dalla Sua bontà e
misericordia.
MUTAMENTO DELLA VERITA’
Il mondo oggi è sotto il potere del maligno, poiché non è un mondo
fondato sulla verità, Cioè Cristo. Tale maligno entrò nel mondo con
Adamo che ebbe scambiato la sua immagine originale con un’immagine
bestiale. Adamo viveva nella presenza di Dio sul monte Sion, il
luogo di piacere, gioia e vita; un regno spirituale dove viveva in
innocenza e potere assoluto. Quando fu generato da Dio, uomo (Adamo)
non si identificava con la carne affinché non aveva la conoscenza
del bene e del male, cioè la conoscenza delle cose materiali. Adamo
è stato ingannato poiché ha scambiato la sua immagine e somiglianza
con Dio per un immagine di carne e sangue. La domanda che Dio gli
fece quando si accorse che Adamo aveva la coscienza di essere nudo
fu:“che ti ha mostrato che eri nudo?” Poiché avendolo creato
a sua immagine e somiglianza in spirito non gli aveva dato la
coscienza della corporalità.
Romani 1:25 essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e
hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è
benedetto in eterno. Amen
Fino ad oggi gli uomini continuano ad essere ingannati, poiché si
conformano continuamente all’immagine terrena, perdendo ogni traccia
della loro identità e patrimonio spirituale. Più gli uomini cercano
di migliorare la loro identità secondo la carne, più trovano
tribolazione. Più gli uomini vivono una vita secondo la carne, come
Adamo, più sentono il senso di condanna e meno coraggio e fede verso
Dio.
I fedeli sono quelli che mantengono il loro stato spirituale in
Cristo e non si ingannano come Adamo cedendo al peccato. Il peccato
vero che porta la morte spirituale e il mutamento dall’ immagine di
Dio da cui proveniamo in principio ad un immagine prettamente
terrena e carnale.
1Giovanni 5:17-18 Ogni iniquità è peccato; ma c'è un peccato che
non conduce a morte. 18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio
non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e
il maligno non lo tocca. 19 Noi sappiamo che siamo da Dio, e che
tutto il mondo giace sotto il potere del maligno.
Il mondo giace sotto il potere del maligno, poiché ascolta la
bugia e vive con un'identità falsa, cioè secondo la carne.
Questa è la radice della disarmonia, odio e superbia che gli
uomini esibiscono. Allegoricamente, quelli che vivono secondo la
carne sono figli o prole del Diavolo o meglio figli della
disobbedienza.
Giovanni 8:43-44 Perché non comprendete il mio parlare? Perché non
potete dare ascolto alla mia parola. 44 Voi siete figli del diavolo,
che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli
è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità,
perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel
che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.
Come possiamo vivere una vita, amando il nostro prossimo come noi
stessi se viviamo una vita secondo la carne? I comandamenti di Dio
si riassumono in questa parola, "Ama il tuo prossimo come te
stesso" (Romani 13: 8-11), ma l' uomo che vive secondo la carne
non può adempiere a questa parola. Si adempie alla legge solo
quando vive secondo la verità, cioè lo spirito; lo spirito è uno,
se ci uniamo con lo spirito siamo uno in colui che è vero. Tale
unione è ciò che il Padre desidera, affinché siamo uno in Cristo;
questo è il significato della vita eterna.
Quando camminiamo nella verità, come Davide scrisse, siamo come i
fratelli che dimorano assieme in armonia affinché scenda su di
noi l'unzione della vita eterna e la benedizione totale dell'Eterno.
Salmi 133:1-3 Ecco, quant'è buono e quant'è piacevole che fratelli
dimorino assieme! 2 È come l'olio squisito che, sparso sul capo,
scende sulla barba, sulla barba d'Aaronne, che scende fino all'orlo
de' suoi vestimenti; 3 è come la rugiada dell'Hermon, che scende
sui monti di Sion; poiché quivi l'Eterno ha ordinato che sia la
benedizione, la vita in eterno.
I VERI ADORATORI DEL DIO VIVENTE
Giovanni 4: 23-24 Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri
adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre
cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito; e quelli che l'adorano,
bisogna che l'adorino in spirito e verità".
Il Tempo è venuto per “adorare il Padre in spirito e in verità”, che
cosa intendeva Gesù con queste frasi? Ovviamente non sta parlando
di un’altro movimento religioso, ne un’ altra denominazione, ne
qualsiasi tipo di Adorazione relativa a luoghi geografici o
comportamenti religiosi. Gesù intendeva dire che la vera adorazione
del Padre è conformarsi al quell’immagine che ritroviamo nelle
origini e che ci è stata riportata dal Cristo.
I veri adoratori di Dio si conformano a immagine e somiglianza
spirituale del Dio vivente e si mantengono a tale immagine. I veri
adoratori non vanno da luogo a luogo ne da monte a monte, ma
salgono spiritualmente sul monte di Dio, cioè Sion. Questi sono
quelli che lasciano la loro identità della terra in Adamo, e salgono
a una nuova vita celeste in Gesù Cristo. Coloro invece che
mantengono un’identità terrena non compiono questo percorso
spirituale e rimangono legati alla loro condizione di mortalità
tagliata fuori della vita di Dio.
Su monte Sion si trova la nuova Gerusalemme, la città di Dio, una
città che, chi è fatto di carne e sangue non può vederla. Solo
quelli nati dallo stesso seme del Cristo, cioè spirito, possono
entrare nel tale Regno. La nostra obbedienza al Vangelo è di
rinuncia a noi stessi (Carne) per Seguire lo spirito: questo è la
vera adorazione che Dio cerca. Non servono i sacrifici e le offerte
che gli uomini cercano di dare a Dio, ciò che egli vuole è che
crediamo e ci uniamo a suo Figlio Gesù. In Lui che è verro, non ci
sono più ricco ne povero, ne Nero ne bianco, ne Maschi ne femmine,
ne varie tribù fra le nazione, ma c’è soltanto il Cristo che copri
tutti in tutti.
Galati 3:26-28 perché siete tutti figli di Dio per la fede in
Cristo Gesù. 27 Infatti voi tutti che siete stati battezzati in
Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 28 Non c'è qui né Giudeo né
Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina;
perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù.
Il messaggio in questo momento è di unione con Cristo e di
condivisione dei suoi principi per entrare in piena Gloria nel regno
di Dio.
Siate benedetti
Trevor Eghagha