BATTESIMO NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO
Ricordiamoci del battesimo con il quale siamo battezzati, secondo la volontà di Dio. Una grazia insondabile è stata profuso su di noi in modo che possiamo rimanere immutabile come figli di Dio in un mondo morto. Con entusiasmo e gioia, dobbiamo ascoltare ancora e ancora e aderire a ciò che ascoltiamo.
Oggi sentiamo chiaramente dal Padre, niente più oscure parabole che conducono gli uomini a culti tradizionale e rituale morto. Oggi andiamo oltre la parabola e con un volto scoperto vediamo le opere e le parole di Gesù in verità.
Il battesimo con l’acqua o con il fuoco è un concetto che si realizza rigorosamente per fede, non è una cosa fisica. Ciò che Gesù e alcuni discepoli fecero nella prima fase del loro ministero furono semplicemente atti che dovrebbero essere visti come simbolici. Perfino i discepoli dovettero crescere nella vera conoscenza secondo lo Spirito e uscire dalle loro vecchie credenze ebraiche di battesimi, imposizione delle mani ecc.
Come un modello simbolico per i figli che otterranno la salvezza, Gesù fu battezzato da Giovanni nel fiume Giordano. È registrato che quando Gesù ascese fuori dall’acqua, lo Spirito di Dio discese su di Lui, come un fulmine e come una colomba, e una voce si udì dal cielo, dicendo: ” Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto “.
Notate che Il Padre, il Figlio e lo Spirito sono tutti menzionati insieme per la prima volta nella vita di Gesù. Questo la dice lunga sull’ordine celeste in cui Gesù entrò.
Dopo questo battesimo, Gesù non fu più lo stesso. Non si identificava più con la vita umano nato trent’anni fa in Betlemme o diciamo uno nato da una donna. D’ora in poi si identificò con uno che era stato anche prima di Abramo, patriarca degli Israeliti. Dichiarò che la sua esistenza era fin dall’inizio in Dio, e più sconcertante per gli uomini di questa epoca, dichiarò che era la manifestazione del Dio vivente.
Simbolicamente mentre veniva immerso nell’acqua, l’umano morì e quella che emerse dall’acqua è una nuova creatura consacrata a una nuova identità e un nuovo mondo. Fu introdotto in un nuovo cielo e in una nuova terra, una realtà eterna annidata in un solo Dio e rimane lo stesso fino ad oggi.
Se hai veramente ascoltato e compreso il meraviglioso vangelo della verità, sei giunto alla fine del mondo ed una nuova era di beatitudine eterna in Dio è iniziata. La verità ti condurrà al battesimo della morte in questo mondo attuale, e nella nuova vita in una nuova dispensazione nello Spirito.
Per ascendere in alto, devi essere abbassato nella morte … per vivere in eterno, devi morire. Quello finito deve diminuire e quello prima di lui deve aumentare affinché sia solo lui.
La nuova dispensazione in cui siamo introdotti oggi, è il mondo di Dio, dove tutti vivono nel Figlio per mezzo di un solo Spirito. Il figlio è Colui che cammina nel nome supremo del Padre e noi tutti siamo radunato nel figlio. Le moltitudini che comprendono, cioè nazioni, tribù, e tutte le scuole di pensiero si uniscono a Colui che abita l’eternità e vive nell’eccellenza della Sua gloria.
I molti diventano uno e parlano all’unisono, dichiarando il nome del Signore. Parlano con una nuova lingua che nessun mortale può capire. La nuova lingua in questa eterna dispensazione è la lingua dello Spirito. Tutti parlano e testimoniano della gloria di Dio che è tutto in tutto nella creazione. Tutte le cose dichiarano questo nome eccellente e parlano dell’unione mistica dei figli in quel nome eccellente.
Il tuo buon lavoro è permettere di sottometterti al battesimo che è un simbolo di morte per la dedizione o consacrazione umana e totale a Dio. Da un labbro balbettante io il Figlio deve parlare la lingua di Dio e camminare interamente nel nome incorruttibile e immortale del Padre. Il figlio che onora il Padre, cammina in modo degno del nome supremo.
D’ora in poi cammino in una nuova realtà eterna, al di sopra della comprensione degli uomini. Il vecchio mondo dell’ignoranza è passato e io abbraccio il divino Io che sono, in perfetta armonia con coloro che sono riuniti nel cielo.
Amen
Trevor Eghagha