TU SEI COLUI CHE È DISCESO DA PARADISO
La mente umana è impostata su una cosa, preservando e migliorando la sua esistenza mortale, ma come possiamo vedere questo obiettivo non è mai stato raggiunto. Ciò che è mortale e corruttibile è in realtà deperibile e temporaneo, e ciò che è immortale e incorruttibile è davvero per sempre, non contempla mai nemmeno il pensiero di cambiare questo principio. La ricerca dell’uomo per cambiare questo principio continua fino a quando non ritorna in sé e dice dentro di sé: “Ho sempre avuto ciò che cercavo”.
La vera perfezione, l’immortalità e la vita nella sua interezza, arriva con l’autorealizzazione. Quando l’uomo inizia a conoscere il segreto del Padre e quello che appare come un uomo, allora entra nel suo riposo per sempre. All’apparire del sole e del suono della pioggia, ciò che momentaneamente sembra morto torna alla vita. L’uomo ricorda di essere l’Uno dall’eternità. Per un momento è reso inferiore all’angelo, mentre lascia la sua gloria celeste e si mette allo stato umile di un uomo mortale.
Nel suo profondo stato di sonno nella mortalità, la parola dello Spirito, pronunciata attraverso Gesù, gli ricorda il ricordo:
Nessuno è salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo che è nei cieli.
Il cielo è il trono e l’abitazione del Padre di tutti. È il regno dello Spirito che dà la vita. Questo per confermare ancora che il Padre glorioso che cerchi è colui che è disceso per una stagione da uomo e quell’uomo sei tu. Tu sei quello immortale e incorruttibile che occupa l’eternità (il paradiso) e disceso in questo mondo come un uomo.
Con questa scoperta perduta da tempo, l’uomo dice a sé stesso: “Devo svegliarmi e andare al Padre”.
Ce n’è solo uno, il Padre, la cui abitazione si trova nel luogo elevato in alto chiamato paradiso, Nessuno ha mai occupato questo stato elevato ma te stesso dall’inizio prima del tempo. Nulla è mai cambiato, rimane lo stesso. Sei sempre l’unico.
Lascia che questa consapevolezza aumenti e possa essere il tuo passaporto di nuovo nel Padre.